Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] generale, è l'organizzazione unitaria e totalitaria delle forze giovanili del regime. Sorta per ordine del Duce, il 29 ottobre 1937, dalla dal governo di Mosca avevano dato inizio col terrore e i massacri alla rivoluzione comunista. Sotto la ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Laqueur, New York 1977; W. Laqueur, Storia del terrorismo, Milano 1978, Terrorismo e informazione, introd. di C. Pontello, in Affari Esteri C. Cederna, Sparare a vista. Come la polizia del regime DC mantiene l'ordine pubblico, ivi 1975; A. Asor Rosa ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] speciali, la vittoria delle minoranze turcomanne contro il regime talebano. Gli Stati Uniti hanno acquisito così il interno e internazionale, sotto il nome di 'g. al terrore' (war on terror), al rovesciamento di Ṣ. Ḥusayn, già autorizzato dalla ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] dei viaggi in Occidente valsero ad arrestare la disgregazione del regime.
La sera del 9 novembre 1989 il muro a Berlino ricorrenti, sia pure su una gamma che va dall'apprensione al terrore. Una vera scossa, al riguardo, è stata data dalla tragedia ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] su figure di donne e di operai.
Il clima di terrore raggiunge il culmine nel 1937, anno in cui molti cineasti si di Jiang Qing, nel 1976, anche perché sotto il suo regime i cineasti di maggior talento erano stati perseguitati e molti erano ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] coi primi fermenti della società civile dopo gli anni del terrore − e lo era economicamente, con una crescita ancora suoi esponenti si affrettarono a prendere le distanze dal regime militare. Inoltre, la scelta del candidato civile alla presidenza ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] (9 nov. 1989), la s. fondata sull'equilibrio del terrore ha finito per suscitare in alcuni persino una sorta di nostalgia impartita dal 20° secolo è consistita nel fatto che il regime democratico si è dimostrato più solido e resistente agli attacchi ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] corre dunque lungo una sottile e ambigua linea di discrimine tra terrorismo (agli occhi di chi la subisce) e r. (da alleato della Germania nazista, in seguito alla crisi del regime aveva abbandonato l'alleanza e assunto lo statuto inedito di ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] resistere e consentire l'immigrazione degli scampati al terrore hitleriano, col libro bianco dell'aprile 1939, di vita. Quindi, infine, già nel 1940, e ancora in regime Chamberlain, la nuova legge sullo sviluppo delle colonie, commisurato ai termini ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] realtà a spezzare col terrore l'opposizione social-democratica e comunista al nuovo regime.
Le punizioni durissime, lavoro forzato per i condannati ed esiliati politici vigeva sotto il regime zarista. Dopo la rivoluzione, si volle usare del lavoro ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...