Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] la convinzione largamente diffusa che il poliziesco sia stato regolarmente vietato o comunque guardato con sospetto nei regimitotalitari, è stato sottoposto ad analisi critica da Walter Rix (v., 1973), che ha studiato approfonditamente la produzione ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] come un nemico pericoloso contro cui tutta la comunità deve mobilitarsi.
Questa è appunto la definizione dei regimitotalitari che identificano una collettività con dei valori e la trasformano quindi in comunità, vedendo negli avversari soltanto ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] processo di decolonizzazione, e la ricostituzione del tessuto massonico in tutte le aree 'europee' in cui si è passati da regimitotalitari a regimi democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia e l'Africa, gli esiti del processo di ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] internazionale che il sistema nazista e gli altri regimitotalitari avevano dimostrato, prima e durante la guerra previsti dall’art. 39 della Carta.
In conclusione, il regime di responsabilità aggravata per le violazioni dello ius cogens appare poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] resta ancora drammaticamente attuale quando si consideri che tale pena è tuttora prevista non solo da numerosi regimitotalitari ma anche da alcuni sperimentati ordinamenti democratici.
Conviene dunque assumere come punto di partenza della presente ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] ., p. 51). Ciò peraltro non toglieva, a suo avviso, che fosse necessario enucleare l’affinità fra i regimitotalitari. Nel 1949, infatti – in un articolo in memoria dell’esponente liberale piemontese Vincenzo Galizzi –, Croce ricordava come Mussolini ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] comunità del sapere in grado di muoversi oltre i confini nazionali e di attraversare indenne la stagione dei regimitotalitari. Il ricorso a elenchi di pubblicazioni si rivela, infine, per lui procedura indispensabile per gestire una produzione ampia ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] pressoché irrisolvibile. Anzi, è aggravato e moltiplicato da altre questioni, come, per es., la connessione fra regimitotalitari e nichilismo. Non è mancato chi, come Hermann Rauschning, avvalendosi di un’esperienza di frequentazioni quotidiane con ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] cui le stesse immaginazioni umane erano state percosse e smarrite dall’impero della forza e assuefatte all’illiberalità dei regimitotalitari, un concetto basilare, ricavato da Hegel, che la storia altro non fosse che storia della libertà, storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] spaccato in due un’immagine radicalmente opposta. Rimane infatti vero che alla metà del Novecento, con la caduta dei regimitotalitari, si assiste al prodursi di una cesura autentica, della quale anzi – a nostro avviso – non si è ancora percepita ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...