web 2.0
<u̯èb ...>. – Insieme di tecnologie e interazioni sociali da tali tecnologie rese possibili che si sviluppa attraverso la rete in quanto specifica piattaforma connettiva; la definizione [...] . Le conseguenze politiche paventate sono infine molteplici: per es. un nuovo esercizio di potere da parte dei regimitotalitari attraverso l'uso strumentale del coordinamento spontaneo come forma di controllo, secondo quanto delineato dal sociologo ...
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Sohn-Retel, Alfred
Filosofo tedesco (Parigi 1899- Brema 1990). Formatosi con Cassirer e A. Weber, si avvicinò alla Scuola di Francoforte (➔ Francoforte, Scuola di). Sulla base di un’approfondita lettura [...] , alla quale il sistema capitalistico ha reagito con il controllo politico dell’economia, quale si è realizzato nei regimitotalitari di destra, nell’economia di guerra, e in seguito nella sempre maggiore automazione e velocizzazione dei processi ...
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web-democrazia
(Web-democrazia), loc. s.le f. La democrazia esercitata mediante la rete telematica.
• Se la web-democrazia è ancora tutta da rodare, in compenso le minacce trovano un terreno già arato. [...] ha potere, se non ha rilevanti ruoli sociali, può cambiare la società e il sistema? Non solo nei regimitotalitari, ma anche nell’era della politica spettacolo, della crisi finanziaria internazionale, della Web-democrazia? (Giuseppe Di Fazio, Sicilia ...
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patria
Nella cultura latina di epoca imperiale il termine p. ebbe un duplice valore. Da un lato conservò il significato originario di luogo natìo, terra di origine dei propri antenati («terra patria»), [...] pertanto i decenni a cavallo tra 19° e 20° sec., assumendo proporzioni estreme a opera dei maggiori regimitotalitari. La più recente riflessione politica, filosofica e sociologica sul futuro dello Stato-nazione si mostra incline al recupero ...
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xenofobia
Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni d’insofferenza e ostilità verso le usanze, la cultura [...] di tipo nazionalistico, con la funzione di rafforzare il consenso verso i modelli sociali, politici e culturali del proprio Paese attraverso il disprezzo per quelli di altri Paesi, ed è perciò incoraggiata soprattutto dai regimitotalitari. ...
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Golwalkar, Madhav Sadashiv
Nazionalista indiano (Ramtek 1906-Nagpur 1973). Iniziato nel 1937 all’ordine della Ramakrishna mission, nel 1940 divenne presidente del Rastriya swayamsevak sangh. Interessatosi [...] ai regimitotalitari dell’Europa contemporanea, considerò la persecuzione antisemita della Germania nazista come modello per risolvere la questione musulmana in India. ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] drasticamente con la vittoria comunista in Cina (1949).
La destalinizzazione
All’interno gli aspetti totalitari e repressivi del regime stalinista vennero ulteriormente rafforzati. Il programma di ricostruzione continuò ad accordare la priorità all ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] fondata su un interesse comune (e sarebbe questo, peraltro, il terreno sociale più favorevole allo sviluppo dei regimi autoritari o totalitari).
Le teorie sulla società di m. costituiscono dunque la naturale controparte della teoria delle élite, e ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] è in grado di dare all'individuo quanto gli occorre per la perfezione interiore, per la salvezza dell'anima. Un regime veramente totalitario in fatto e in diritto è quello della Chiesa, perché l'uomo, come creatura di Dio, appartiene totalmente alla ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] quali ingrossarono il numero di chi auspicava la vittoria degli stati totalitarî, cioè di moltissimi conservatori nel cui animo - nonostante il hanno cercato riparo varie personalità in vista dei regimi politici abbattuti in Europa; vi hanno cercato ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...