Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] appare implicata in pratiche sociali assai poco edificanti quali la cosiddetta rieducazione degli oppositori in vari regimitotalitari, la manipolazione delle coscienze e dei comportamenti, la diffusione di una medicina meccanicistica, la promozione ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] normale in una moderna società democratica. Il diritto di controllo e di contestazione dei cittadini viene invece negato dai regimitotalitari, dove la pratica della violenza da parte dei detentori di potere è meno soggetta a vincoli e più diffusa ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] la convinzione largamente diffusa che il poliziesco sia stato regolarmente vietato o comunque guardato con sospetto nei regimitotalitari, è stato sottoposto ad analisi critica da Walter Rix (v., 1973), che ha studiato approfonditamente la produzione ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] come un nemico pericoloso contro cui tutta la comunità deve mobilitarsi.
Questa è appunto la definizione dei regimitotalitari che identificano una collettività con dei valori e la trasformano quindi in comunità, vedendo negli avversari soltanto ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] , attuata con l'inquadramento coatto della gioventù in organizzazioni giovanili di massa di tipo paramilitare. I regimitotalitari, che emergano da rivoluzioni di destra o di sinistra, non possono infatti fare affidamento sui meccanismi ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] fondata su un interesse comune (e sarebbe questo, peraltro, il terreno sociale più favorevole allo sviluppo dei regimi autoritari o totalitari).
Le teorie sulla società di m. costituiscono dunque la naturale controparte della teoria delle élite, e ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] rivoluzionarie, nè di repubbliche liberali, nè di Stati totalitari, nè di Stati-nazione, Stati-gestori, Statipartito, maniera marxista. Tuttavia, è un fatto che, in tutti i regimi instaurati dagli anni cinquanta in poi, l'islamismo è stato utilizzato ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] sociali in quanto distinte dall'organizzazione economica, e in qual misura i loro regimi politici, descritti come totalitari o autocratici, possono essere considerati come una conseguenza necessaria della pianificazione economica centralizzata ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] nel caso di forme di oppressione da parte di Stati totalitari in tempo di pace, quanto soprattutto nel caso di crimini del despota. Di qui un fenomeno tipico delle società rette da regimi dispotici: l'ipersfruttamento. Il 'gregge' - la massa dei ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] essere altrimenti. In altri sistemi, ovviamente - nella fattispecie quelli totalitari o con un alto grado di corruzione - può mancare anche del diritto nazionale nel rafforzare la continuità tra i regimi coloniali e le nuove nazioni - una continuità ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...