CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] reale nel casino di Carditello (dell'architetto F. Collecini). Altri affreschi del C. si trovano nel parlatorio del convento di ReginaCoeli a Napoli.
Nel 1791 il C. venne chiamato dal Tischbein a dirigere una scuola di disegno applicato alle arti ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] suore, per interventi di varia entità nel convento (Borrelli, 1979).
All'epoca dell'avvio dell'intervento in S. Maria ReginaCoeli, il D. doveva disporre già di un cospicuo bagaglio di esperienze professionali e di un certo prestigio, dal momento che ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] erano avviati i modelli, in stucco e cera, per due statue in marmo da collocarsi nel presbiterio della chiesa di S. Maria ReginaCoeli, opere non condotte a termine (Arch. di Stato di Napoli, Mon. soppr., v. 2023). Nel 1788 plasmava il modello per la ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] a S. Michelangelo per il duomo di Barletta e, l'anno successivo, due altari in marmo per la chiesa dei monastero di ReginaCoeli in Airola, nel Sannio. Ma le opere che eseguì in questo periodo, e che non sono ancora documentate, dovettero sicuramente ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] , Dai documenti dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, ibid., p. 167, doc. 58; F. de' Rossi - O. Sartorius, S. Maria ReginaCoeli. Il monastero e la chiesa nella storia dell'arte, Napoli 1987, p. 61; G. Amirante, Architettura napoletana tra Seicento e ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] ;nella chiesa di S. Anastasia (Titi, 1763, p. 79), una tela con S. Apollonia che fa seppellire s. Anastasia;nella chiesa di ReginaCoeli, distrutta dopo il 1870, due tele, di cui si sono perse le tracce, una raffigurante la Morte di s. Anna e una l ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] (Lorenzetti, p. 203).
Bibl.: L. Catalani, Le chiese di Napoli, Napoli 1853, p. 40; G. Ceci, Un convento di canonichesse, ReginaCoeli, in Napoli nobilissima, VIII (1899), p. 65; A.Bozzelli, L'accademia del disegno'ibid., IX (1900), pp. 7-3,, 125 5 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] G. Orofino, Il ciclo illustrativo del "Libellus de signis coeli" dello Pseudo-Beda, cod. cass. 3. Interessi scientifici e 1989, pp. 119-136; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodolinda a Monza, Il Duomo. Studi monzesi 5, 1989, pp. 25 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il trasferimento delle scuole d'arte dall'inadatto convento dell'Ara Coeli a quello dell'Apollinare (Gualandi, 1868, p. 31; era stato a Napoli per i busti del Murat e della regina Carolina, aveva mandato all'amico Bossi, assieme ai disegni delle ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] nel racconto della costruzione del Tempio di Salomone e dell'arrivo della regina di Saba e del suo seguito davanti al trono del monarca ebreo il cui canale in Occidente potevano essere il De signis coeli dello pseudo-Beda, del sec. 9°, dell'abbazia di ...
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detenuto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di detenere]. – Che o chi sconta una pena detentiva: l’imputato, già d. per altri reati, ...; evasione di un d., di una d.; i d. politici; i d. di Regina Coeli.
pseudo-buonista
(pseudo buonista), agg. Che sembra mostrare un eccesso di benevolenza, di buonismo. ◆ Dieci giorni fa i suoi legali sono andati a trovare Giulio Andreotti per annunciargli che la Procura di Palermo avrebbe presentato appello...