GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Binder, La fondazione della filosofia del diritto). Ma, nell’ottobre 1942, fu arrestato e tradotto al carcere di ReginaCoeli, dove rimase fino al febbraio dell’anno seguente, quando venne messo in libertà dal Tribunale speciale. Perduto così il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] sotto la croce e il Cristo posto in croce sulle pareti laterali della cappella del Crocifisso in S. Maria ReginaCoeli, dove sarebbe stato attivo nuovamente in seguito: nel febbraio e settembre 1681 riceveva, infatti, da Giovanni Battista e Giovanna ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] evento imprevedibile e clamoroso che sconvolse la sua vita. Apprese infatti della nascita del figlio Simone da un secondino di ReginaCoeli, il carcere romano in cui restò incarcerato per cento giorni (dal maggio all'agosto del 1970) per un’accusa di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] produzione pittorica a quella grafica: celebri i disegni realizzati durante la prima detenzione, nel carcere romano di ReginaCoeli, e rinvenuti in anni recenti: nature morte connotate da quiete atemporale. I temi dei disegni leviani accompagnarono ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] e si rifiutò di stampare il violento discorso di Hitler contro l'Italia, fu considerato elemento pericoloso, arrestato e condotto a ReginaCoeli. Da qui, egli fu trasferito in un antico convento presso S. Gregorio al Celio, da dove poté evadere con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] di inaugurazione dell’anno accademico, alla presenza del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Giunto al carcere di Reginacoeli, nell’imbarazzo generale, «il matematico scomodo» – questo il titolo della biografia scritta da sua figlia Fulvia ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] le sue pene non erano finite. Infatti, alla fine del marzo 1931, ancora recluso nel carcere romano di ReginaCoeli, nonostante il proscioglimento dalle accuse di aver partecipato alla cospirazione giellista, subì una nuova condanna a cinque anni di ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] . sen. voc. lib. sec.); Psalmi ad vespertinas omnium Solemnitatum horas. Una cum cantico B. Virginis Salve Regina & ReginaCoeli. Omnia ternis vocibus canenda. Primus Chorus,ibid. 1597, Arnadino; Cantus (Tenor, Bassus) Secundi Chori Vespertinae ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] di amici. a palazzo Lancellotti in piazza Navona, e fu anche imprigionato tra i "politici" nel sesto braccio di ReginaCoeli. Luigi Squarzina ha ricordato come il d'Amico non solo permettesse, ma incoraggiasse in Accademia, anche negli anni tra il ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] , il F. fu tradotto prima a Ponte Unione Mentone, e quindi nel marzo a Roma, dove rimase rinchiuso nel carcere di ReginaCoeli e in clinica in stato di detenzione sino al 25 luglio 1943. Nell'agosto risiedette a Busto Arsizio sotto la vigilanza delle ...
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detenuto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di detenere]. – Che o chi sconta una pena detentiva: l’imputato, già d. per altri reati, ...; evasione di un d., di una d.; i d. politici; i d. di Regina Coeli.
pseudo-buonista
(pseudo buonista), agg. Che sembra mostrare un eccesso di benevolenza, di buonismo. ◆ Dieci giorni fa i suoi legali sono andati a trovare Giulio Andreotti per annunciargli che la Procura di Palermo avrebbe presentato appello...