BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] loro attività verso centri di propaganda protestante, come Ginevra e Lione. Le fonti gli attribuiscono concordi il un'abitazione ai piedi del Wawel, la stessa che la regina Bona aveva fatto costruire per i segretari della sua cancelleria italiana ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] e il fratello maggiore Lelio lasciarono Modena per raggiungere a Ginevra l'ammirato zio. Per sei anni il giovinetto visse . Rimasto vedovo, certo valendosi di autorevoli commendatizie della regina, il C. si trasferì quell'anno stesso in Danimarca ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] A. Cametti, C. S. C. (1652-1728), A. e D. Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, in Musica d'oggi, XIII (1931), 2, pp. 55-64; A Roma 1953, pp. 216-20; A. Loewenberg, Annals of Opera, Ginevra 1955, I, ad Indicem; A. G. Bragaglia, Storia del teatro ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d 13 ottobre, prese congedo a Fontainebleau dal re e dalla regina che gli offrirono una croce d'oro ornata di diamanti. ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] corrispondente dal 1854 dell'Istituto di scienze e arti di Ginevra, membro dal 1858 della Società di storia patria di Torino corrispondenza diplomatica di Riccardo Hill, inviato straordinario della regina Anna della Gran Bretagna presso il duca di ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] del Palazzo Reale con l’allestimento dell’appartamento per la regina Maria Teresa d’Austria al secondo piano, dove si Baertschi - I. Schmidt, Carouge, ville nouvelle du XVIIIe siècle, Ginevra 1989, passim; P. Cornaglia, Una cornice incompiuta per le ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] marmoreo di re Luigi XII (morto nel 1515) e della regina Anna di Bretagna, voluto dal suo successore e genero Francesco I del re a Milano; il Passaggio delle Alpi presso Ginevra; due episodi della Battaglia di Agnadello) probabilmente eseguiti dal ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] per li capitali e fondi esistenti ne' Stati dell'Imperatrice Regina da restituirsi a' termini del trattato di Aquisgrana" (Arch. di belle edizioni tenendosi in contatto anche con Parigi, Ginevra, Firenze. Nel 1776 ospitò a Venezia il nipote ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] 16 maggio 1557 vi incontrò Bullinger e due settimane dopo, a Ginevra, ebbe un colloquio con Calvino. Rientrata a Troyes nel giugno di pace; in quest'occasione egli ottenne il perdono della regina. All'inizio del 1563 fu citato in giudizio a Roma ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] recò in Svizzera; lì pubblicò La questione romana nel Congresso (Ginevra 1870), opera a difesa del potere temporale e nella quale tornò di Baviera e a Neuilly-sur-Seine, con l'ex regina Maria Sofia. Gli vennero affidati dai Borboni anche incarichi di ...
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