Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] II, ora al Louvre, quello di suo padre Tabnit e di una regina sconosciuta, oggi a Istanbul, furono trovati in un ipogeo accanto a s. con il Cristo in trono, o il Cristo con la croce della vittoria (XP-Victor) o il XP che consegna le leggi dal monte ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] anche Antigono Gonata (283-238) fondò una biblioteca, che Emilio Paolo, vittorioso sui Macedoni, avrebbe portato a Roma nel 168 a.C.; analogamente, il frutto della trasformazione di un ricciolo della regina, moglie di Tolomeo III Evergete. A questi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] che, grazie agli eredi del primo imperatore cristiano, era «regina al secondo posto»; la «seconda Roma» che, insieme alla egli più tardi – perché di qui era partito per lo scontro vittorioso con l’ex collega e rivale Licinio55. Di qui era partito ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, confini orientali dell'Impero e che, nel 1526, dopo la vittoria di Mohács, si era già impadronita di una vasta parte dell ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] che allora Roma aveva capito di essere la regina del mondo, perché da tutte le province aveva Paris 1986, pp. 45-47.
30 Precisazioni sul modo d’interpretare il passo di Aurelio Vittore in L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi, cit., p. 227, che ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , si fa voto di intitolare una nuova chiesa alla Regina della pace).
La popolazione civile resta sullo sfondo nelle suppliche litanie lauretane si mischiavano agli auspici di riscatto e di vittoria. Ciò potrebbe sembrare strano per una persona le cui ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] viene in mente in tal senso, anche perché legato alla vittoria del 312 e all’editto di Milano del 313, è ricevere percorrendo le ultime miglia prima di vedere le porte della Regina urbium, nel IV secolo. Un’infinità di personaggi anche famosissimi ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] violenza. Scenderanno in campo decisi a contendersi una vittoria che pensano definitiva, il blocco massonico, il aula il 6 gennaio 1926, in occasione della commemorazione della regina Margherita (morta il 4 gennaio), per riaffermare il loro diritto ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] principe imperiale consorte di una donna la quale era già stata loro regina, a fianco del prode Vitige, ed aveva nelle sue vene il contro B. l'uomo che l'avrebbe guidata sino alla vittoria decisiva, Narsete, mettendo a sua disposizione buon numero di ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] dell’età avanzata mancava il vescovo della città regina, ma erano presenti suoi presbiteri che ne facevano felix civili, Roma, victoria («O Roma, felice infine per la vittoria in una guerra civile»). Massenzio, figlio di Massimiano Erculio, collega ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...