DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] Pietro Soranzo che giunse per prima nella città ad annunziare la vittoria (4 giugno). Nel 1366, secondo il Cappellari Vivaro, per la felice conclusione dell'avventura della consorte, la regina Maria d'Angiò, liberata dagli stessi Veneziani. Gli ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] non sia mai giunto a sconfessare apertamente l'operato della regina e del padre di lei, conservò la piena fiducia nei e figlio primogenito del re di Napoli Ferdinando, e la vittoria delle armi pontificie e veneziane collegate contro Milano, Firenze e ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] la difesa, quando il 23 agosto giunse la notizia della vittoria spagnola di San Quintino e il comandante delle truppe francesi per la promessa compensazione con la morte di Bona Sforza, regina di Polonia, che lasciò suo erede universale Filippo II. Il ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] che con la squadra veneziana, insieme con le galere inviate dalla regina Giovanna di Napoli, da Genova e da Pisa, avrebbero accompagnato nel 1336 e si concluse tre anni più tardi con la vittoria di Venezia e dei suoi alleati. È lui, probabilmente, il ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] , il D. e Bartolomeo avrebbero dovuto versare a Beatrice Regina Della Scala un indennizzo di 440.000 fiorini d'oro , e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] , Bella, la nutrice di Costanza di Svevia, futura regina d'Aragona e di Sicilia. Il Lauria infatti riottenne Calabria. Corrado De Amicis però poté ritornare nel Regno soltanto dopo la vittoria di Carlo I d'Angiò che nel 1269 lo armò cavaliere ( ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] discordanza, che (come in tal proposito mi disse la serenissima regina di Navarra, che è sorella del re cristianissimo, la quale al trono del figlio Enrico. Questo avvenimento, unitamente alla vittoria di Carlo V sui confederati a Mühlberg, segnava l ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] ; qualche mese più tardi, in novembre, fu inviato a Milano a congratularsi con il re di Francia per la vittoria di Marignano; nell'estate del '17, infine, ispezionò le fortificazioni di Padova, Montagnana, Legnago.
In margine a queste saltuarie ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] condanna a morte di Luigi XVI, per opera innanzitutto della regina Maria Carolina d'Austria, cui però non mancò il sostegno del rinunciò.
Nata la seconda Repubblica Cisalpina a seguito della vittoria di Napoleone Bonaparte a Marengo, il L. lasciò la ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] al servizio di Luigi III d'Angiò che contendeva il trono alla regina. Napoli fu cinta d'assedio dalle truppe angioine e il C., , all'assedio della città. Il C. approfittò della vittoria per ampliare i propri feudi: si impadronì immediatamente di ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...