GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] tanto che gli fu attribuito in gran parte il merito della vittoria conseguita nelle acque del Bosforo dall'ammiraglio genovese Pagano Doria. fedele al partito angioino finché, dopo la morte della regina Giovanna I (1382), non abbracciò la causa dei ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] ucciso un operaio, fu tradotto nel carcere di Regina Coeli. Trascorsi alcuni mesi di detenzione, il G e il caroviveri. Le solite calunnie, 13 maggio 1922, p. 2; Dopo la vittoria di Ferrara, 3 giugno 1922, p. 3; L'agitazione degli allievi ingegneri, 10 ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] l'anno successivo partecipò alla campagna che culminò con la vittoria di Wagram, segnalandosi nella battaglia della Raab, dove ottenne la del collegio elettorale. Caposquadrone dei dragoni della regina, fece la campagna del 1813-1814, partecipò ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] re inviò il C. in Ungheria, dove la posizione della regina Beatrice si faceva sempre più difficile, mentre il processo di il C. riceveva dallo stesso Andrea Carafa l'annuncio della vittoria conseguita a Pavia dalle armi spagnole e della cattura del ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] Regno a vendicare la morte del fratello Andrea, primo marito della regina Giovanna I; ma solo alquanto più tardi lo troviamo a Andriolo di Maso di Sant'Angelo in Pontano. Dopo la vittoria, il B. ebbe dal re riconoscimenti e cospicue ricompense: fu ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] l'amara esperienza regale in Spagna. Cacciata la regina Isabella II di Borbone dalla rivoluzione del settembre 1868 , nel luglio 1870 il gen. Prima riprese le trattative con Vittorio Emanuele Il: questa volta Amedeo, pur a malincuore, si sottomise ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] questa struttura, denominata Servizio informazioni radio vittoria, il cui compito consisteva essenzialmente nel G., sfinito e incapace di reggersi in piedi, fu trasportato nel carcere di Regina Coeli. Da lì il G. fu condotto su una barella alle Fosse ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] Savoia-Soissons, contesa fra Eugenio e la nipote Anna Vittoria. Le vere e proprie trattative diplomatiche ebbero inizio nel la corte sabauda, in modo da fronteggiare le ambizioni della regina di Spagna Elisabetta Farnese, che mirava a ristabilire, a ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] segnalandosi per coraggio e spirito d'iniziativa. A ricordo della vittoria di San Ruffillo che, secondo M. Villani, fu "la Egidio mandò ad Avignone il nipote, come ambasciatore della regina Giovanna, per mettere al corrente il papa sulla situazione ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] ed il volgo napoletano ritenevano sarebbe stato quello della vittoria decisiva. Un bene informato profugo napoletano, autore di intento perché, forse per la protezione della corte e della regina, ottenne che la condanna gli fosse commutata; dopo il ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...