Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , si fa voto di intitolare una nuova chiesa alla Regina della pace).
La popolazione civile resta sullo sfondo nelle suppliche litanie lauretane si mischiavano agli auspici di riscatto e di vittoria. Ciò potrebbe sembrare strano per una persona le cui ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] violenza. Scenderanno in campo decisi a contendersi una vittoria che pensano definitiva, il blocco massonico, il aula il 6 gennaio 1926, in occasione della commemorazione della regina Margherita (morta il 4 gennaio), per riaffermare il loro diritto ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] della croce come tropaion e come segno apocalittico di vittoria. Sulla storia di questa liturgia, oltre alla Ibidem, Adelmann sospetta che la scena dell’incontro tra Salomone e la Regina di Saba mostri una veduta di Wimpfen.
93 Nel Boec van den ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] croce, il 19 novembre 569, inviata in dono alla regina stessa da Giustino II (565-578), imperatore dei Romani sul Golgota e disse: «Ecco il luogo della battaglia, dov’è la vittoria? Cerco il vessillo della salvezza e non lo trovo. Io sono sul trono ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] attenevano invece, per la determinazione della Pasqua, alle tavole di Vittore di Aquitania. Già negli ultimi anni del sec. VI, .
Scrivendo, come afferma, per comando del re e della regina dei Longobardi, ancor più preoccupato di loro per le divisioni ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] la candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este, usciva vittorioso dal conclave (durato dal 15 al 23 maggio 1555) grazie il figlio di Carlo V, Filippo II, e la cattolica regina inglese Maria Tudor (1554), poteva allora far leva su diverse ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] santa croce da parte della madre di Costantino, la regina Elena23. È in proposito difficile esagerare l’importanza, sermone la croce è identificata da Gilberto come un segno di vittoria storica, morale e metafisica e, ad esempio di questo, egli ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] della sua deposizione: d’altronde Eusebio parla di «città regina», che tutti hanno sempre inteso come Roma, mentre
23 L’apparizione viene in seguito messa in relazione con la vittoria di Costanzo II su Magnenzio il 28 settembre 351 in ovvio rapporto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ancora a Belgrado, da dove informò personalmente Callisto III della vittoria (22 luglio, cfr. Wadding, XII, p. 372), études juives, XXIII (1891), pp. 249-255; N. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 331-341; R. Cessi, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] gli elementi, principio e generazione del tempo, la più grande dei numi, regina dei Mani, la prima fra i celesti, la forma singola che riunisce conosciuto dalla riforma religiosa di Aureliano.
Dopo la vittoria nel 273 sul regno di Palmira che si era ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...