Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] da Leonardo Pisano nella sua Practica geometriae (1220), e da quasi tutti gli scrittori del sec. XV, come p. es. Regiomontano, J. Widmann e L. Pacioli. In tal guisa venivano sempre più stringendosi i legami fra algebra e geometria, sì che nel ...
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TRIGONOMETRIA
Amedeo AGOSTINI
Carlo Alfonso NALLINO
Amedeo AGOSTINI
. Introduzione. - 1. Nella determinazione delle distanze terrestri o cosmiche si presenta generalmente l'impossibilità materiale [...] ). Notevoli contributi furono arrecati da al-Bīrūnī (973-1048).
Con l'opera De triangulis omnimodis libri quinque di Regiomontano (J. Müller, 1436-1476) ha inizio l'ingresso della trigonometria in Occidente; opera certamente ispirata a fonti arabe ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] A in Roma; nel 1460 Jacopo Cremonese lo copiò in Roma e lo tradusse in latino. Tale traduzione fu poi copiata dal Regiomontano e diede origine all'edizione di Basilea del 1544. Lo stesso codice A fu ricopiato per incarico del cardinal Bessarione in ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] istituito, vogliono rispondere allo stesso criterio.
Fin verso la fine del sec. XV (p. es. ancora nel 1475 presso il Regiomontano) gli almanacchi erano tavole perpetue per i moti celesti, come appare da ciò che sopra si è detto a proposito dell ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] e geometria, anche se di lui rimangono pochi ed "obscurissima scripta"; ne avverte la riscoperta operata dal Regiomontano e dal Maurolico e soprattutto proclama la superiorità delle "disciplinae mathematicae" sulle altre scienze, anche da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] viene inglobato nel De revolutionibus. I risultati di Copernico si rifanno a quelli ottenuti nel secolo precedente da Regiomontano. Un allievo di Copernico però, Rheticus, introduce in Opus palatinum de triangulis, un importante cambiamento nel modo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] le effemeridi per giungere alla divisione più esatta delle case astrologiche fino ad allora ottenuta, sconcertando i seguaci di Regiomontano (Johann Müller, 1436-1476) e di Cardano. La sua opera, tuttavia, così come quella del rivale Andrea Argoli ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , portando avanti la fama e il buon nome della scuola ferrarese. Fra i molti suoi allievi illustri, si ricordano il Regiomontano (Johan Müller) nel 1462-63, Rodolfo Agricola (Roelof Huusman) nel 1475-79, l'ungherese Peter Garázda intorno al 1469 ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] firmiciano integrale, noto nel Medioevo solo fino al libro IV: in realtà, già Vittorino da Feltre nel 1433 e il Regiomontano nel 1468 avevano posseduto una copia completa dell’opera, che però iniziò a diffondersi veramente solo verso la fine del ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] d'ogni altro del tempo suo (fu per es., il primo ad applicare il metodo - in base alle Efemeridi del Regiomontano - delle congiunzioni dei pianeti con la Luna per trovare le longitudini), il riformatore delle carte marine, che ingiustamente furono ...
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