SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] e altri, Palermo, ivi 1984; V. Guarrasi, F. Micale, Autonomia e dipendenza nello sviluppo di una formazione marginale: il caso della Sicilia, per i Beni culturali e Ambientali della Regionesiciliana, a cura dell'Accademia di Scienze Lettere ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nelle regioni orientali dell'impero (per le quali si può forse parlare quasi di una tradizione autonoma), questi in Sicilia nelle età islamica e normanna (827-1194) (La civiltà siciliana, 1), Palermo 1990; A. Marin Fidalgo, El Alcazar de Sevilla ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ' della diocesi genovese e la sua autonomia dalla metropoli milanese. Ma all'accettazione , Pittori genovesi in Sicilia: rapporti tra le culture pittoriche genovese e siciliana, in Genova e i genovesi a Palermo, "Atti delle manifestazioni culturali ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] governo e a simbolo stesso dell'autonomia comunale (v. Comune).Il rinnovamento 27-38; R. Santoro, L'enigma dei solatia siciliani, Schede medievali 6-7, 1984, pp. 130- con l'edilizia militare tardoromana nelle regioni orientali, dall'altro offre anche ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] una situazione ben più fiorente in Calabria e Sicilia, regioni più profondamente grecizzate, fra 11° e 12° secolo. autonomo della zona presbiteriale in confronto alle navate, non costituisce un esempio isolato nell'architettura normanna siciliana ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] 'locale' divenne una cellula autonoma, dotata di una chiesa, 57: 33; F. Sabatini, La regione degli altopiani maggiori d'Abruzzo, Genova Chiesa di S. Giovanni Battista. Castelli, in La Valle Siciliana o del Mavone (Documenti dell'Abruzzo Teramano, 1), ...
Leggi Tutto
NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] importanti della regione.L'origine antica dell'insediamento, risalente forse alla media in parte nordafricana e in parte siciliana, eseguito per motivi di conservazione, nel 1245, con l'erezione della diocesi autonoma di N., conserva il più numeroso ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] resti architettonici della cultura arabo-siciliana, che ebbe inizio nell' si diffonde a partire dall'Iran e dalle regioni mesopotamiche; di misura varia e sagomato prima della 'esistenza di una tradizione architettonica autonoma. La casa di Maometto a ...
Leggi Tutto
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...