DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] del cinquantenario della morte, nel 1966, è stato auspicato il completamento della pubblicazione a cura della Regioneautonomasiciliana.
Il D. compì numerosi viaggi di studio oltre che in Sicilia anche nel continente, toccando le principali ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , le università e le accademie hanno diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato (art. 33). La vi contribuiscono del pari le regioni padane, le centrali, le meridionali e quella siciliana, e vi hanno diritto di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Diario del corso di formazione per assistenti restauratori della RegioneSiciliana, a cura di C. Federici, M.C. pp. 900-13 (trad. it. Il folklore come forma di creazione autonoma, in D. Carpitella, Motivi critici negli studi di folklore in Italia ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] e altri, Palermo, ivi 1984; V. Guarrasi, F. Micale, Autonomia e dipendenza nello sviluppo di una formazione marginale: il caso della Sicilia, per i Beni culturali e Ambientali della Regionesiciliana, a cura dell'Accademia di Scienze Lettere ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] quella non meno fiorente arabo-siciliana. Pare da riaffermare ancora , toccò personalità minori, ma dotate di vena autonoma, come Bonaccorso di Cino, Alesso d'Andrea e anche al di fuori dei confini della regione.Il termine 'bicchieraio' all'inizio del ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nelle regioni orientali dell'impero (per le quali si può forse parlare quasi di una tradizione autonoma), questi in Sicilia nelle età islamica e normanna (827-1194) (La civiltà siciliana, 1), Palermo 1990; A. Marin Fidalgo, El Alcazar de Sevilla ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ' della diocesi genovese e la sua autonomia dalla metropoli milanese. Ma all'accettazione , Pittori genovesi in Sicilia: rapporti tra le culture pittoriche genovese e siciliana, in Genova e i genovesi a Palermo, "Atti delle manifestazioni culturali ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] governo e a simbolo stesso dell'autonomia comunale (v. Comune).Il rinnovamento 27-38; R. Santoro, L'enigma dei solatia siciliani, Schede medievali 6-7, 1984, pp. 130- con l'edilizia militare tardoromana nelle regioni orientali, dall'altro offre anche ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] una situazione ben più fiorente in Calabria e Sicilia, regioni più profondamente grecizzate, fra 11° e 12° secolo. autonomo della zona presbiteriale in confronto alle navate, non costituisce un esempio isolato nell'architettura normanna siciliana ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] 'locale' divenne una cellula autonoma, dotata di una chiesa, 57: 33; F. Sabatini, La regione degli altopiani maggiori d'Abruzzo, Genova Chiesa di S. Giovanni Battista. Castelli, in La Valle Siciliana o del Mavone (Documenti dell'Abruzzo Teramano, 1), ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...