NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dipendevano dal Patrimonio nella Pentapoli e in "Campania" (nell'accezione geografica romana del termine), tra il Regno franco occidentale e la corte di Lotario II (re della regione che da lui avrebbe preso il nome di Lotaringia), con cui era ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Castiglia di non proseguire lungo la via Latina verso la Campania, dove il seguito di C. era ancora forte, ma e tributi riscossi da quattro secreti, perlopiù italiani, per le quattro regioni: 1) Principato, Terra di Lavoro ed Abruzzi; 2) Puglie ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] per l’arredamento (intorno all’8% nel 2000, intorno al 7% nel 2010). La spesa per i trasporti impegna meno la Campania rispetto alle altre regioni, ma c’è una tendenza al ribasso di questo capitolo di spesa che avvicina un po’ di più il Sud e il ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] tale disamina, nel quadro di una marcata polarizzazione tra Nord e Sud, riguarda il fatto che Campania, Sicilia e Calabria vengono considerate le regioni peggio attrezzate di fronte a un’evoluzione del welfare in senso federalista.
Il novero di dati ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] passò per Assisi e Perugia, onde verificare la sottomissione della regione umbra all'autorità della Sede apostolica. Il 19 febbraio ripartì antiaragonese nella capitale; ma molte città della Campania, dopo questa dimostrazione di forza, passarono al ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fase preparatoria è documento superstite il ms. della Romandiola segnalato dal Campana; del testo presentato ad Alfonso d'Aragona nel 1451, ancora privo delle regioni meridionali, resta la dedica scritta dal Barbaro; ancora patrocinata dal Barbaro ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] di circa il 20%. In Basilicata (+4% circa), in Sardegna (−0,2%), in Campania (−0,4%), in Sicilia (−2,5%), in Puglia (−3,1%), nel Lazio e di reclutamento di nuovo clero diocesano è variata da regione a regione molto meno di quanto variava tra la fine ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] , Sicilia e Sardegna i valori superano il 20%, e in tre di questi casi si tratta di regioni meridionali (in ordine decrescente Sardegna, Sicilia, Campania).
Secondo gli stessi dati, i giovani fra i 15 e i 29 anni che nel 2011 non sono inseriti ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] minuscole minoranze. Basti vedere il rapporto ISTAT relativo al rilevamento del 2006, secondo il quale in Campania (una delle regioni nelle quali il dialetto oppone maggiore resistenza al declino generale) la percentuale di coloro che in famiglia ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] , la Romagnola, usata, fino all’arrivo dei trattori, come forza lavoro dai contadini di questa regione, e la Marchigiana, presente anche in Basilicata e Campania; a Ruviano, in provincia di Benevento, con il latte di quest’ultima si produceva una ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...