L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Zuddas, L’Umbria in età costantiniana, in Aurea Umbria. Una regione dell’Impero nell’èra di Costantino. Spello 29 luglio-9 Ferentium/Ferento: CIL XI 7421 (fra 312/315 e 324); in Campania, a Fabrateria Vetus/Ceccano: CIL X 5650 (fra 312 e 315); ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] dell’Italia nella mostra di Milano del 1997, permettendo di meglio valutare il particolare ruolo giocato dalla Campania rispetto alle altre regioni meridionali, dove il culto di Iside e Serapide appare precocemente, già nella seconda metà del II ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ), uno solo era presente in Liguria (Tortona), nelle Marche (Fano), in Toscana (Lucca), in Campania (Napoli), in Sicilia (Caltagirone), mentre nelle altre regioni del Centro-Sud, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sardegna non se ne trovava ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] basilica Petriana di Classe (Deichmann, 1976). Alcuni dei b. campani superstiti adottano la pianta quadrangolare con cupola. In aggiunta al 1980).La documentazione risulta altrettanto scarna per le restanti regioni: a Edessa è attestata nel sec. 8° ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] ultima fioritura della tradizione del pavimento a m. in queste regioni può ravvisarsi nei palazzi omayyadi del VII e dell'VIII monumenti d'arte mudva in Sicilia, in R. Farioli Campanati (ed.), III Colloquio intemazionale sul mosaico antico..., cit., ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] più dall'arte romana vera e propria.
È in questa regione che l'azione delle antichità è più forte e porta Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e Roberto. È il caso infine in Campania, nelle Puglie e fino in Sicilia (si vedano per esempio i telamoni ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] I paesaggi della terra dei fuochi nella ex Campania felix, delle coste calabresi, ma anche delle pp. 425-86).
Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Le regioni dall’Unità a oggi, 17 voll., Torino 1977-2002.
Capire l’Italia. I paesaggi umani ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e la Bibbia, e fu soprattutto il rapporto di queste regioni col mondo biblico che tenne desta l'attenzione del grande pubblico (1961-62), poi con quelli di Capaccio Vecchia in Campania (dal 1973). Una tale impostazione metteva l'archeologia classica ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] medievali è l'esistenza di un palazzo di Galla Placidia della regione N-O della città, vicino alla basilica di S. Croce comune tratti che non si riscontrano né a Roma né in Campania e che fino al VI sec. rimangono caratteristici della produzione ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] più splendida è l’Asia del I secolo a.C. Le altre regioni restano più marginali: persino le città della Bitinia, che si pensa piccoli. Le diocesi sono più numerose al Centro e nella Campania, meno nelle altre aree meridionali, e ancora meno nel Nord ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
campaniano
agg. e s. m. [der. di Campania, nome lat. della Champagne, regione storica e geografica della Francia nord-orient.]. – In geologia, sottopiano medio del senoniano, piano del periodo cretaceo superiore (era mesozoica), i cui terreni...