Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] della popolazione in via di inurbamento o di espansione di grandi metropoli; e, infine, tessuti abitativi agricoli, ma anche boschi, colline, fiumi, montagne e Valencia, i casi, ormai storici, dellaregionedella Ruhr e di quella di Lille-Roubaix- ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] dallo stesso articolo (territori costieri, fiumi, torrenti, montagne, ghiacciai e circhi glaciali, parchi e riserve naturali, del territorio regionale di competenza, le iniziative dello Stato, dellaregione, degli enti locali e di altri possibili ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] rappresentazioni di paesaggi, montagne, corpi celesti e animali (stambecchi, pecore di montagna, mufloni, cani, Rössen, che rappresenta una particolare fase della tarda civiltà neolitica, nella regionedella Turingia, Svevia e Franconia.
Citiamo ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] tra le montagne e le pianure. Nel periodo immediatamente precedente la nascita dell'Islam, il nomadismo si diffuse a spese dell'agricoltura e l'allevamento di animali da lana venne incoraggiato. I t. di lana vennero prodotti in quasi tutte le regioni ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] alla esaltazione del re vittorioso, raffigurato in armi ai piedi del cono liscio dellamontagna dal quale un nemico è precipitato e lui sta solo, il re, col motivi che si richiamano alle caratteristiche dellaregione del Delta egiziano e non vale ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] dalle lotte iconoclaste cominciarono a trovare rifugio in questa regione difficilmente accessibile. Nel corso del sec. 10°, invece nell'interno, fra le montagne (Filoteo, Kutlumusi, Xeropotamo, Constamonita, Zografo).Otto delle dodici skíte (S. Anna, ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] e culturale del Gandhāra.
Chiuso da alte montagne a N, a E e ad O, ma con la valle dell'Indo che si espande a S per circa ma alcune delle quali fanno riferimento a relazioni dirette tra Palmira (v.) e la regionedella foce dell'Indo controllata ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] il mare.
Questi uomini abitavano di preferenza sulle montagne, dove costruivano accampamenti fortificati da recinti di ornati di polipi ed alghe della civiltà minoica. Il vasellame dellaregione armoricana e delle isole britanniche si distingue per ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] si scorge la figura di un re, più alto delle dee, anche lui sopra due cime di montagne; porta un mantello lungo fino ai piedi, un XII sec. all'epoca assira. Ogni rilievo di queste regioni ha qualche sua particolarità che lo distingue dagli altri, ciò ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] del soggiorno del D. presso il signore della sua regione.
Ritornato a Roma prima della fine del 1635, il D. dovette spaziale si sostituiscono alle montagne, a volte rovine, e soprattutto siti modesti col fascino della semplicità selvaggia. In queste ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...