MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] preparazione del personale tecnico, sullo sviluppo industriale dellaregione lombarda e di tutta l'Italia, grazie Lodi, le pelli si lavoravano a Novara e a Cremona. Nelle montagne, e specialmente in Valcavargna si cavava ferro di buona qualità che ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] la rete urbana delleregionidell'Italia centrale, Lazio escluso, della Svizzera, dell'Austria). Più con le montagne artificiali dei suoi grattacieli, fenomeno geografico; Seoul sembra avere come progetto di esistenza la trasformazione della distanza ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] consisteva nell'imposta IVA versata all'atto dello sdoganamento delle merci (520 miliardi nel 1992).
Bibl.: Regione Autonoma della Valle d'Aosta, Monografia della Valle d'Aosta, Aosta 1975; B. Janin, La notion de montagne en Vallée d'Aoste, ivi 1976 ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] è al centro di una regione agricola in pieno sviluppo: grazie alla collettivizzazione delle terre e agli ingenti lavori , quale la creazione di bacini-serbatoi sui versanti delle vicine montagne (Yenshan); il maggiore di tali bacini, quello ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] due regionidella Colombia si sono trovate sculture monumentali e interessanti architetture nelle regioni di tardo (1430-1532) gl'Incas provenienti da Cuzco nella zona montagnosa meridionale fondarono un impero che si estendeva fino all'Ecuador a ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] ), su una superficie di ben 1040 kmq. Seguono i prati e i pascoli (221, 1%) con assoluta prevalenza dellaregione di montagna, i boschi (16,3%), inclusi i castagneti da frutto, interamente compresi nella zona alpina e collinare: su quest'ultima ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] L'intera regione è caratterizzata da una serie di ecosistemi interconnessi: oceano, montagne, grandi pianure e deserto. Ma alluvioni, frane e soprattutto terremoti condizionano profondamente la città: la sensazione dell'imminenza della catastrofe fa ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] . A oriente si stende la tipica pianura della meseta, senz'alberi, con grandi pascoli e campi di cereali; a occidente un confuso dedalo di colline e montagne, che si adergono fin oltre 2000 m. nella regione di frontiera e in quella che trapassa nel ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] montagne dei dintomi, era stato trasportato a Vienna, e ora è collocato nella pubblica piazza. La piccola città conserva la forma caratteristica della luogo ricordati nel più antico documento medievale dellaregione - la prima donazione di Quartinus, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1981). Anche se mancano finora dati completi per tutte le regionidella Polonia, una particolare concentrazione di motte si riscontra in dal fondatore della setta Ḥasan al-Ṣabbāh, che Marco Polo chiama 'il vecchio dellamontagna', e profondamente ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...