TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] , RömJKg 2, 1938, p. 286; G. Silvestrelli, Città Castelli e Terre della regione romana, Roma 1940, I, pp. 6-14; W.F. Volbach, Il Cristo di Sutri e la venerazione del SS. Salvatore nel Lazio, RendPARA 17, 1940-1941, pp. 97-126; H. Hahn ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] che conduceva al tetto delle navatelle; un'articolazione analoga è visibile ancora nelle abbaziali di Casamari e Fossanova nel Lazio meridionale e nell'alzato del lato sud della navata di La Bénissons-Dieu in Alvernia, tutte filiazioni di Clairvaux ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] e ubicate in cima ad alture, con le stesse caratteristiche degli esempi greci, si trovano in buona parte nella regione del Lazio meridionale (sono ancora visibili ruderi delle acropoli di Alatri, Ferentino, Segni, Norba e Palestrina) e nel territorio ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Umbria e Marche), P. del Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio e Marche), P. della Majella (Abruzzo), P. del Vesuvio (Campania), della Repubblica, su proposta del ministro dell’Ambiente, sentita la regione; a ogni p. è preposto un ente p. con ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] contatti con l’arte bizantina. Nella Francia meridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia il confronto con l’antico fonda un nuovo linguaggio. Al sud, in Campania, nel Lazio, in Provenza usa con nuovo interesse espressivo i frammenti della ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] assumendo una fisionomia a sé, che varia a seconda delle regioni e dei tempi. Si moltiplicano da allora gli edifici accessorî che segue lo schema architettonico delle superbe ville romane.
Lazio. - A Roma la fioritura delle ville comincia assai più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] alle intemperie, facilmente lavorabile e si deteriora poco. Nelle regioni in cui dominavano le conifere, prevaleva l'uso del sottolineare il basamento, come appare nelle città dell'Alto Lazio e nel caso delle torri individuate a Genova nella contrada ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] area greca sin dall'alto Ellenismo e diffusasi nel Lazio in maniera crescente a partire dagli ultimi anni del la vitalità della tradizione ionico-ellenistica ermogeniana in quella regione. All'età adrianea appartiene, sempre a Pergamo, il ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] sulle modalità di vita precaria e itinerante attraverso le regioni dell'Italia centrale. Le due fonti si soffermano poi 90; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; R. Semizzi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nei paesi tedeschi sia in Italia, i fonditori della regione mosana e, in modo particolare, quelli delle officine pp. 307-324; M. Andaloro, Le porte lignee medievali in Abruzzo e nel Lazio, ivi, pp. 325-340; P. Belli D'Elia, Le porte della cattedrale ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
Laziogate
s. m. inv. Scandalo politico scoppiato nell’imminenza delle elezioni per l’amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005. ◆ [tit.] Laziogate, l’ultimo dei brogli / È guerra fra [Francesco] Storace e [Walter] Veltroni...