Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] più splendida è l’Asia del I secolo a.C. Le altre regioni restano più marginali: persino le città della Bitinia, che si pensa dove si erano costituite delle comunità. Diverse cittadine del Lazio vantano dei martiri. Capua ebbe numerosi martiri. Meno ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Rampillon (dip. Seine-et-Marne), S. Pietro a Valvisciolo, nel Lazio, e Ognissanti a Trani (v.).
Bibl.: W.H. Bartlett, dell'Ordine dei Templari e dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme nella regione romana, RendALincei, s. V, 26, 1917, pp. 491-539 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] origine l’osservanza dell’ordine minorita45. Sviluppatosi in una regione assai distante dalla città di Siena, dove nell’ prototipo delle scuole pubbliche femminili che si diffusero nel Lazio e a Roma104 e transitarono, senza essere soppresse dal ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] anche notato che solo quando apparve chiaro che la situazione nella regione stava degenerando verso il collasso di ogni forma di controllo da ; Comuni e Signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria, Marche e Lucca, ivi 1987, nonché ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] per l’investimento produttivo.
Le cooperative di produzione-lavoro non agricolo e di consumo
Nelle regioni, ad esempio Veneto, Friuli e Lazio, prima della Grande guerra la cooperazione di produzione e lavoro riguardava una realtà associativa nel ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] coltura salì verso nord, giungendo in Italia sino al Lazio e toccando anche zone costiere, dove però ebbe carattere altri si radono completamente (anche le ascelle e la regione pubica); la raccolta dell'elemosina può avvenire mediante una richiesta ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] per accertare quale sia il retroterra letterario specifico, in questa regione, di questo ciclo. Di sicuro, la Legenda aurea non , A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservate nella raccolta delle stampe e dei disegni, Milano 1939; ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] capoluogo. Nel decennio successivo si estesero in Liguria, Lazio, Veneto, Toscana, Lombardia, Puglia, Sicilia. Il cattolica.
In un triennio, la Sgci si diffuse in parecchie regioni del Centro-Nord. Nel Meridione l’inserimento fu posteriore al 1870 ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di tenuta. Nell’Italia meridionale il calo del voto democristiano non era stato invece uniforme: solo in alcune regioni (Lazio, Basilicata, Sardegna e Sicilia) le perdite avevano superato i 4 punti percentuali75.
I risultati non si fecero attendere ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , specie in Piemonte e nelle diocesi del Lazio, e taluni austriacanti e temporalisti47.
Dopo l . Stabile, La Chiesa siciliana, cit., p. 66.
128 Vescovi e regione in cento anni di storia (1892-1992). Raccolta di testi della Conferenza episcopale ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
Laziogate
s. m. inv. Scandalo politico scoppiato nell’imminenza delle elezioni per l’amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005. ◆ [tit.] Laziogate, l’ultimo dei brogli / È guerra fra [Francesco] Storace e [Walter] Veltroni...