COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Tesoro di S. Maria Maggiore (M. Andaloro, in Tesori d'arte sacra di Roma e del Lazio [catal.], Roma 1975, n. 202, p. 90), mentre la sua esatta replica nel Tesoro di provincia e nelle chiese della regione marchigiana: una pisside nella parrocchiale di ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell 175-189; M.L. De Sanctis, Insediamenti monastici nella regione di Ninfa, in Ninfa una città, un giardino, " ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] sistematizzate, nel tuttora fondamentale Roma e la regione nell'epoca napoleonica. Contributo alla storia urbanistica -71, con S. Ceschi), ora sede del Consiglio regionale del Lazio.
Ancora nel pieno dell'attività professionale, il L. morì a Roma ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] partito in Basilicata. Ricostruì la rete dei militanti della regione, partecipò al convegno di Bari dei Comitati di liberazione nazionale Genzano di Lucania. Dagli anni Sessanta visse nel Lazio, a Guidonia e a Latina, dedicandosi prevalentemente agli ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] .
Vere città fortificate si vedono apparire solo col primo periodo del Ferro; e la regione che ne conserva i più cospicui esempî è il Lazio meridionale (Alatri, Ferentino, Segni, Norba). Più che determinare un'acropoli dentro la cinta fortificata ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] doveva costituire l'acropoli ed è da considerarsi il più antico nucleo della città (situazione identica a quella di Ardea). La regione fra L. e il Tevere era abitata dal popolo dei Laurentes, e i cittadini di L. sono perciò detti Laurentes Lavinates ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] , del territorio di Vulci e, quando i Romani smembrarono quella regione creando la prefettura di Statonia (v.), è possibile che Suana avesse dall'estendersi di un gusto ellenistico in Roma e nel Lazio a partire dal III sec. in poi. Questa forma di ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] al II sec. a. C., la sua apparizione nel Lazio è certo anteriore, perché sappiamo che già agli inizî del V Not. Scavi, 1928, p. 147 ss. Bassorilievi della regione danubiana: M. Rostovzeff, nella Isvestia della Commissione Archeologica Russa, ...
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ORVAL, Abbazia di
V. Santoleri
Abbazia cistercense del Belgio sudorientale, nella regione delle Ardenne, situata presso la località omonima.La sede di O. si trova al confine con la Francia, fra la Champagne [...] e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34, pp. 221-245; id., Aggiornamenti sull'arte cistercense, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 31-35 ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] alle Alpi. Nel 42 a. C. si ha la sanzione ufficiale del nome. Augusto divide l'Italia in XI regioni: i, Campania (con il Lazio); ii, Apulia et Calabria; iii, Lucania et Bruttli; iv, Samnium; v, Picenum; vi, Umbria; vii, Etruria; viii, Aemilia; ix ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
Laziogate
s. m. inv. Scandalo politico scoppiato nell’imminenza delle elezioni per l’amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005. ◆ [tit.] Laziogate, l’ultimo dei brogli / È guerra fra [Francesco] Storace e [Walter] Veltroni...