LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] discipulus", ma a smentire la notizia di un'origine siciliana e a dare qualche ragguaglio sulla sua biografia interviene il L. precisa che suo padre era nato per l'appunto in tale regione, figlio di un Guerriero da Luna, di origine spagnola (c. H1v). ...
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ANDREA LOGOTETA
GGerardo Sangermano
Quasi nulla si conosce della sua vita, pur avendo avuto sempre un ruolo fondamentale nel Regno. Ignoto anche il luogo di nascita, forse una città della Puglia, regione [...] s.).
Durante il lungo soggiorno in Germania di Federico A. fu per alcuni anni al suo seguito con altri funzionari della cancelleria siciliana, tra i quali era forse il più alto in grado (Schaller, 1957, pp. 215 e 219). Sembra anche che ad A., insieme ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] in cambio di Mussaro), tutt'e tre nella regione agrigentina. Ma ben presto poté conquistarsi una posizione agrigentine, Girgenti 1866, pp. 473 s.; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del sec. XIV, Palermo 1882, p. 354; G. Pipitone-Federico, I ...
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RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] Pare che elementi musulmani presenti in tale regione avessero anche partecipato a numerose azioni insieme Italia, Palermo 1974, p. 115; P.L. Meloni, L’avventura siciliana di Raniero da Sarteano, in Mediterraneo medievale. Scritti in onore di Francesco ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] al quale vennero condannati, incarcerati o confinati circa 2000 siciliani, tra cui quasi 500 delle province di Messina e assedio (agosto 1894). La fine della militarizzazione della regione non coincise immediatamente con il ritorno alla legalità e ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] alla quale partecipò costantemente negli anni Trenta. Nel 1933 fece parte del gruppo di artisti siciliani chiamati a rappresentare la loro regione alla prima Sindacale nazionale di Firenze, dove espose Pugilatori (ubicazione ignota). L'anno seguente ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] dinanzi al suo tribunale, assistito da almeno due vescovi siciliani, in particolare quello di Siracusa. Probabilmente la Sicilia, di un suo metropolita, era considerata come la regione più tranquilla e facilmente controllabile da parte del governo ...
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giullaresca, Poesia
Pier Vincenzo Mengaldo
Testi attribuibili alla categoria della poesia g. (o ‛ popolare ' e g.) sono citati o ricordati da D. in occasione dell'excursus sui dialetti italiani del [...] solo linguisticamente) non riesce a uscire dall'ambito ristretto della regione e del municipio, in antitesi al suo ideale di lingua pienamente degna di lode, dei doctores della ‛ scuola siciliana '. Non che tale impostazione vada presa alla lettera: ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] inviata in Calabria in seguito al catastrofico terremoto che sconvolse la regione il 5 febbr. 1783. A capo della spedizione era M Napoli …, II, Napoli 1868, p. 29; G. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1875, p. 319; Bartholomaeus a S. Angelo-Henricus a ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] a sostegno della rivoluzione che si diceva scoppiata in quella regione. Il F. fece parte dell'impresa, che si dei due legni dove il 7 precedente si erano imbarcati i siciliani superstiti per sfuggire ai Borbonici, fu chiuso nel carcere napoletano di ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...