Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] sfera familiare, la società italiana conobbe allora in alcune regioni un arretramento nel campo dei diritti e delle norme nelle vicinanze del lago Trasimeno. Dal sodalizio con la toscana Carolina Amari nacquero nuove scuole e laboratori di produzione ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . 11° si distingue il nucleo catalano, che ruppe l'isolamento della regione con l'apporto dei B., in particolare con l'opera dell'abate Po o nell'abbazia cluniacense di S. Antimo in Toscana, mentre per quello allungato dell'abbazia della Trinità a ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] moltiplicò le sue ammonizioni appassionate ai vescovi delle varie regioni italiane, rimaste più volte poco efficaci, istituì a in difesa di una società ufficialmente cristiana: con la Toscana e la Spagna nel 1851, e varie Repubbliche latinoamericane, ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] continuamente, raggiungendo il picco nel 1977 (con 75 casi), ma restando assai elevato fino al 1983. In alcune regioni (per es., in Toscana o in quelle con essa confinanti) i rapimenti furono compiuti da gruppi di sardi immigrati. Ma in altre essi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] (acconciandosì, magari, a un apparentamento con i Medici di Toscana), per ritentare la conquista di Ginevra, 0 per rilanciare una "seconda Ginevra", e l'immediata invasione della regione da parte degli Spagnoli (decisi ad acquisire il controllo ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] che si era allontanato per paura della peste; e la Legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra scompaginare le strutture del dominio papale in una regione difficilmente controllabile come le Marche, il re ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dal sec. 4°, ma ancora attestati in tombe merovinge della regione della Mosa e del Medio Reno fra la fine del sec nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. 11-13, 16-23, tav. 14 ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] solo a Roma, non nelle province, mentre al Nord e in Toscana sono dislocati anche fuori dal capoluogo di regione. Al confronto, sembra estremamente ridotto il contributo elargito dalle regioni, tranne che nel caso della Provincia autonoma di Bolzano ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Tour e il Pralormo, e dove il granduca Ferdinando III di Toscana aveva inviato il ministro don Neri dei principi Corsini a tutelare gli l'inverno) e la Savoia.
Il primo viaggio in questa regione lo compì nell'estate del 1824 con la regina e la ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] della Terra. Non è raro infatti il caso in cui la regione degli antipodi - posta talvolta a ridosso della lontana Etiopia e genere di carte è il Compasso da navigare, composto in Toscana intorno alla metà del sec. 13°; assai significative sono anche ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).