L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] nə] «sentono». In alcune parlate, sparse fra le varie regioni dell’area, la centralizzazione arriva a interessare la vocale tonica, casa), tipico del Centro-Sud, nel medioevo era noto anche alla Toscana e a Roma: oggi abbiamo, per es., a Napoli [ˈpat ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , li superava in organicità ricostruendo l'immagine di una sola regione in una epoca precisa. Esso ebbe uno straordinario successo di pubblico da un repertorio che va dalla Liguria sino alla Toscana e a Roma, nel castello vecchio il suo intervento ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] tutto ciò sia frutto dell'isolamento marchigiano, perché la regione era, allora, tutt'altro che culturalmente arretrata: basti vari der Weyden) o a Siena (per capire la miniatura toscana): né infine sembra sia molto importante, per capire il caso ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] soggiornò nuovamente a Firenze nel 1057. La città toscana aveva infatti acquistato una considerevole importanza nel quadro vennero inoltre presi provvedimenti nei confronti di alcuni vescovi della regione. Ma il sinodo aveva anche lo scopo di creare ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] usare solo o prevalentemente l’italiano in famiglia, e mostra la situazione dell’italofonia nelle diverse regioni italiane.
Tralasciando i casi della Toscana e in parte del Lazio, dove a causa delle vicende della formazione dell’➔italiano standard la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] in dicembre il M. divenne padrone dell'intera regione; Carlo Fortebracci, entrato al suo servizio, e Federico da Montefeltro che aveva già preparato le milizie da condurre in Toscana. La vittoria conseguita a Piombino, il 15 luglio 1448, grazie alla ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Giaffa (7 marzo) e, in aprile, in altre azioni nella regione. Nel luglio, dopo il ritorno in Egitto, i Francesi dovettero affrontare gran parte dei territori occupati: Lazio e Umbria al papa, Toscana all'antico granduca. A Napoli G. passò mesi di ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] distrettuali nei rapporti con il Governo e le Regioni: se si escludono gli interventi per correggere gli Genova)
Mezzi di trasporto (3 Comuni in provincia di Genova)
Toscana
Arezzo (13 Comuni in provincia di Arezzo): orafo
Capannori (12 ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] B. fu costituita come municipium, al confine tra la undicesima regione, Transpadana, e la decima, Venetia et Histria.Grazie alla posizione (1927, p. 960) in riferimento a coevi dipinti romani e toscani e che Panazza (1960, p. 194) ha posto in rapporto ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] BN, lat. 9630, c. 118r) e, pochi anni più tardi, in Toscana (Parigi, BN, lat. 3862, c. 78r), nonché, secondo il diffuso schema sia in area padana sia nella zona di Parigi e nelle regioni del Nord-Est francese, di copie finemente miniate sono da porre ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).