Responsabilita di enti locali e regioni nella Pubblica Istruzione
Vera Zamagni
Poiché le regioni, fin dal loro concepimento all’interno dell’Assemblea costituente che elaborò la Costituzione del 1948, [...] contenuti nella tabella 2 permettono di delineare le differenze fondamentali esistenti tra le regioni: il canale IeFP risulta assai radicato fino alla Toscana compresa, con una scarsa presenza altrove, soprattutto nel Sud, a eccezione della Sicilia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Vieusseux che, incaricato dal C. della diffusione in Toscana, pur accogliendo l'incarico faceva presente che "il ivi l'istruzione è incomparabilmente più sparsa che in qualsivoglia altra regione": p. 96). Nella seconda parte dell'opera passa ad ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] nel caso di *-ttj- (Castellani 1980: I, 113-118).
Caratteristica della Toscana è la riduzione di -rj- al solo iod: aream > aia, < ipsum, mittu < mĭttunt. Tipica della regione alto-meridionale è invece la neutralizzazione di tutte le vocali ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] agire anche prima che l'uomo si insediasse in questa regione. In effetti ancora oggi si può osservare l'azione di si trova ad avere esempi sia di gariga (soprattutto in Liguria, Toscana, Sardegna) che di Phrygana (in Puglia, Sicilia e anche in ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] in circa 400 passi della sola Commedia, i più numerosi sono della Toscana, seguiti da quelli dell'Emilia Romagna e da quelli del Veneto. I (I XIV 5), la diversità dei linguaggi secondo le varie regioni e persino secondo le varie località (IX 4; X 78 ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] a cercare successo altrove; soggiornò lungamente a Milano e in Toscana, stringendo molte relazioni ma ottenendo, in fatto di impieghi, dell'Istria, Venezia 1760) per dare alla sua regione una moderna storiografia e per nobilitarla. Sostenne che gli ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] in uso). In linea generale, fuori dalle loro zone, e anche restando all’interno della regione, i perugini vengono di frequente scambiati per toscani, gli altotiberini per romagnoli e i parlanti della zona sud-orientale per romani.
Sintetizzando molto ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] degli infiniti tronchi, assai diffusi, invece, nell’alto Mezzogiorno e fino alla Toscana ([kanˈtari, kanˈtare] «cantare» e non [kanˈda], [ˈd in linea col resto del Mezzogiorno e con altre regioni italiane. Inoltre, l’aumento è paragonabile, se non ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Marco loda l’ottimo vino, dono del Fiume Giallo.
La regione non distava molto dalla costa del Mar della Cina, e . CM 211 della Biblioteca civica di Padova; per quella franco-italiana e toscana, si veda: M. Polo, Milione. Le divisament dou monde…, a ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ma è ormai uscito dall’uso nell’italiano anche scritto delle altre regioni.
Esistono, comunque, tratti solo toscani e non italiani, fra cui spiccano:
(f) la cosiddetta ➔ gorgia toscana, cioè la pronuncia spirante di /-k-/, /-t-/ e /-p-/ tra vocali (a ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).