Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] incoronazione a re di Boemia nel 1791 di Pietro Leopoldo di Toscana, che come granduca cinque anni prima era stato il primo e uccidendo il governatore Oppio Sabino. Domiziano è presente nella regione nell’85 e nell’86, ma perché la situazione sia ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] attingere comicità e favorire la circolazione dei testi da una regione all’altra.
A un secolo dall’individuazione del toscano dinamici esempi di scrittura esemplare, preziosi per i non toscani (Prose fiorentine, 1661), riuscì a conciliare modelli d’ ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] tentavano di imporre il proprio dominio sul Piemonte e sulla Toscana guelfa. Si può così constatare che, quasi simultaneamente, seguito, l'uso della b. diminuì, rimanendo solo nella regione sudorientale: per es. a Vaison si bollavano ancora gli atti ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di idee e culla del risveglio nazionale in una regione aperta a molteplici influssi e se la letteratura poté l'unificazione del paese. Espulso perciò da Trieste (1847), si spostò in Toscana e poi a Roma, attratto dalla personalità di Pio IX che a ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] direttore dei lavori di scavo del canale della Sauldre, nella regione della Sologne (centro-nord della Francia).
Nel 1854, per patrocinò la carriera nella nascente industria metallurgica toscana. Peruzzi infatti, colta l’insoddisfazione lavorativa ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Nonostante il successo elettorale riportato nelle regioni meridionali, un’alleanza politica così composita Sinistra al potere, Salerno 1964, ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, ad ind.; ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , durò nei fatti solo un triennio, in quanto la Regione, pur a fronte di numerosi spettacoli allestiti, non mantenne le L’Archivio Costa è conservato presso la Fondazione Teatro di Toscana, istituita nel 2015, che ingloba il teatro della Pergola, ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] e la forza di penetrazione del suo gusto in una regione dove, peraltro, oltre a registrarsi le voci della Prato 18232, p. 129; E. Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, V, Firenze 1842, p. 182 (rist. anast. Roma 1963); F. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] secc. 13° e 14°, sostituendo gradualmente il termine moneta. In Toscana, nei secc. 13°-14°, oltre a moneta e a zeccha, è ciascuna delle varie z. esistenti fino a quel momento nella regione continuò a operare nel nuovo impianto come unità separata in ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] guidate da Nullo Baldini, base della forza socialista della regione. Egli è ormai deciso a colpire a morte il punto di vista degli armamenti, delle legioni dell'Emilia e della Toscana, propose, appoggiato da M. Bianchi, di agire immediatamente. Il ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).