GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, parte 2, 1, … Brescia…, di genealogia e di storia canossiana, in I ceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale. Atti del Convegno, Firenze… 1978, Pisa ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] maggio 1247, egli fu nominato da Federico II vicario imperiale della regione "a Papia inferius". Quale rapporto di parentela ci fosse poi tra che dominava alcune vie di passaggio secondarie verso la Toscana ed era molto legato alla famiglia dei Della ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] per lo studio del progetto ferroviario che doveva congiungere Toscana e Lombardo-Veneto passando per le Legazioni, e nel '71), particolarmente importanti per l'economia della regione imperniata sull'agricoltura. Sempre nell'ambito delle operazioni ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] contatto con gli ambienti più radicali della sua regione lo avvicinò agli ideali della Giovine Italia, anche che avrebbe dovuto scoppiare nel luglio: scoperto, si rifugiò in Toscana, ma già nel settembre tornava in Romagna nel tentativo, fallito, ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] e la fine del successivo fu uno dei Comuni più potenti della regione. L'altra scelta di fondo della famiglia fu il suo attaccamento che nel 1287 fu chiamato dalla Lega dei Comuni guelfi di Toscana ad assumere il comando della "taglia" (la schiera di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] In effetti gli interessi del C. sembrano gravitare in questa regione. Nell'agosto del 1633 infatti visitò L'Aquila con la moglie di Luigi Poderici, che il viceré voleva avviare in Toscana; accadde un inizio di rivolta, perché i soldati sostenevano ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] Pelagrue, legato pontificio a sostegno dei guelfi di Emilia e Toscana, e l'inclusione nell'elenco dei tanti bolognesi che nel già reso evidente il fallimento della politica guelfa nella regione, fu chiamato ancora quale podestà a Rimini, l'ultimo ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] da Laveno. Con le truppe del Monforte precedette in Toscana l'arrivo di re Carlo e, partito questo nel Medii Aevi, Roma 1912, pp. 41, e 437-438; Id., Le famiglie feudali della regione teramana nel Medio Evo, Roma 1917, p. 16; A. Sacco, La Certosa di ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] ricoprì la carica di vicario di S. Miniato e della regione della valle inferiore dell'Arno, nel 1494 fu di nuovo altra vicenda sfortunata per la Repubblica: i torbidi causati in Toscana dalla cacciata dei Panciatichi da Pistoia. Una lettera di Totto ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] in Rass. miner., XXXI (1909), pp. 209 ss.; Fratture geologiche della regione Calabro-Sicula, in Ann. d. Soc. d. ing. e arch. Ancora sul modo di formazione dei principali giacimenti metalliferi coltivati in Toscana, ibid., XI (1914), 7, pp. 122 ss., ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).