ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] m cui Pietro Delitala osservava "essere la nobilissima lingua toscana nel regno da pochissimi intesa esattamente") trae forse la sua origine dalla situazione linguistica propria della regione logudorese, ove il catalano si afferma meno saldamente che ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] che suo padre era nato per l'appunto in tale regione, figlio di un Guerriero da Luna, di origine spagnola tramandate circa viaggi del L. a Milano, Ferrara, Venezia e in Toscana, in occasione dei quali avrebbe incontrato tra gli altri P. Bembo e ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] ridotto a forma grammaticale i volgari italici. Tuttavia dai fanciulli di Toscana un passo, comeché breve, deve pur farsi. Un passo molto più arduo deve farsi dai fanciulli di ogni altra regione italiana. Il qual passo sta nel dover essi istituire un ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] è un libro profondamente legato a un periodo storico, la seconda metà dell’Ottocento, e a una precisa regione geografica, la Toscana. Perché mai potrà piacere una storia simile a paesi e bambini lontanissimi e diversissimi per cultura?
Rispondere a ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] e immediatamente innestata sul tessuto del discorso letterario come ribobolo. È una poesia generalmente toscana, anchese in parte si svolge fuori della regione, perché si inserisce sul filone fiorentino che trionfa nel Seicento dopo le fortunate ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] interessandosi di ricerche particolari sulle antichità della regione, leggendo e interpretando i classici, Nulla delle Scritture del dott. G. G. Carli sanese intorno a vario toscane e latine operette del sig. dott. Gio Paolo Simone Bianchi di Rimini ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] veristi. Tuttavia il verismo non si esaurisce in Sicilia. Fuori di questa regione possono infatti essere ricordati altri scrittori veristi: Mario Pratesi e Renato Fucini in Toscana; Matilde Serao in Campania, anche se l’interesse per la realtà urbana ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).