CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] Roma e alcune zone dello Stato della Chiesa e della Toscana lo riconoscevano come papa. Risiedeva prevalentemente a Viterbo. In Germania apparteneva alla sua obbedienza soprattutto la regione del Basso Reno, ma anche alcuni monasteri dell'Alto Reno ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] forme di incontro a livello regionale, come è il caso della Toscana dove i delegati diocesani, i membri dei gruppi Sae e di aspetto i vescovi della Puglia rivendicano per la propria regione, in particolare per Bari, un ruolo privilegiato nelle ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nel 14°, in un'area compresa tra la penisola iberica, la regione renano-mosana, fino alla Gran Bretagna, alla Svizzera e all'Alsazia. pubblico prevalentemente laico, tanto che l'iconografia diffusa in Toscana, nell'Emilia e nel Veneto fin dal quarto ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] l’origine delle conferenze episcopali regionali e nello specifico le conferenze della Lombardia, della Toscana e dell’Emilia-Romagna; per le altre regioni gli studi sono meno avanzati. A parte un lavoro dedicato alle conferenze pugliesi (Vescovi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1579, attestandosi con il contingente spagnolo posto ai suoi ordini nella regione di Smerwick. Ricevuta la notizia del felice sbarco del corpo principi confinanti, in particolare del granduca di Toscana, Francesco de' Medici, sul cui territorio si ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Innocenzo III, una sorta di "recuperazione" di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede bolla un'altra, di particolare significato, quella di "paciaro" in Toscana. Da rilevare tale ripresa della qualifica che a suo tempo era ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] per l'apertura di asili e case di riposo in questa regione, nonché per l'istituzione di una casa italiana delle diaconesse ( Chiesa patì inoltre una certa tensione culturale fra i profughi toscani, legati a idee repubblicane, e lo spirito di lealtà ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] origine l’osservanza dell’ordine minorita45. Sviluppatosi in una regione assai distante dalla città di Siena, dove nell’ di studi (Brescia-Desenzano 2007), a cura di G. Belotti, X. Toscani, Brescia 2009, pp. 57-83.
85 Cfr. D. Solfaroli Camillocci, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , le cooperative di produzione e lavoro erano circa il doppio del 1911, mentre in Toscana nello stesso periodo erano triplicate. In questa ultima regione, per quelle di consumo in alcune province si assistette ad una crescita. Montepulciano divenne ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] ospizi dalle Alpi allo spartiacque montano tra l'Emilia e la Toscana. Santa Maria di Farfa, nella Sabina, San Vincenzo al altri si radono completamente (anche le ascelle e la regione pubica); la raccolta dell'elemosina può avvenire mediante una ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).