GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] dimostrava che il Papato era in possesso di quella regione da prima del 1228; continuava, inoltre, gli - un intervento del G. a difesa delle sue iniziative riformatrici in Toscana. Il G., dopo un iniziale interesse, fece una rapida inversione di ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di una o dell'altra delle maggiori città della regione (Varanini, La Marca, 1994; Id., L' Toscana accarezzarono disegni principeschi anche altri potentati attivi nelle aree meno egemonizzate dai maggiori centri urbani (del resto in questa regione ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] ricordare la competenza linguistica del G., "uomo delle cose toscane assai intendente" (p. 177).
Intorno al 1527 251-268; E. Re, La casa di messer C. G. da Fano in regione Pontis, in Arch. della Società romana di storia patria, s. 3, VIII (1954), ...
Leggi Tutto
Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] e rarefarsi delle strutture insediative della regione dauna, involuzione che inevitabilmente ebbe Bona di Pisa e il monastero di S. Jacopo de Podio, in Pisa e la Toscana occidentale nel Medioevo. A Cinzio Violante nei suoi 70 anni, II, Pisa 1992, pp. ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] partibus" (Epist., n. 49, p. 251), dapprima nella regione laziale e poi nella valle spoletana e nella Marca anconetana. Non Siena si sa soltanto che il F., tornando nel 1330 dalla città toscana, si fermò in Umbria, prima a Perugia, poi a Cascia. In ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Marcello II ebbe l'incarico di ottenere dal duca di Toscana, Cosimo I de' Medici, un trattamento clemente nei di principe e vescovo, per la posizione del suo vescovato in una regione di frontiera dell'Impero, di lingua italiana, e per la designazione ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] all'antica nobiltà toscana ed era per tradizione di parte imperiale. Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i ai vescovi e ai superiori degli ordini religiosi nelle regioni di sua competenza la bolla di istituzione ed ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Scandicci, la più antica e prestigiosa casa dell’Ordine in Toscana, dove Ughelli intraprese un’efficace opera di risanamento finanziario ed vescovi, qui più numerosi che in qualunque altra regione dell’orbe cristiano. L’Italia, grazie alla prossimità ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] nuove rendite che il papa gli fece attribuire nella regione di Orvieto; ricevette inoltre l'autorizzazione a disporre dei ;A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, in Atti d. Soc ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] luogo d'origine, non si era mai molto occupato dei movimenti di riforma nella sua regione, mentre era stato particolarmente attento allo sviluppo dei conventi toscani, soprattutto di quello osservante di Lecceto. Il F., invece, il 9 febbr. 1421, per ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).