AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] più difficile.
Per tutti i problemi riguardanti i suoi domini nella regione padana, A. cercò di stabilire una buona intesa con i Milano e Pavia, poi scese a Bologna e quindi in Toscana. Il suo piano non era di distruggere lo stato visconteo come ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] a provvedere 10 barbute (15 marzo 1369). L'espansionismo visconteo peraltro continuava a minacciare la regione: il 25 marzo 1370 a Bologna il papa, le Comunità toscane, gli Este, i Carrara e il G. si unirono in un'ulteriore lega difensiva contro ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] St. Emmeram. Al seguito del papa giungevano di norma nelle regioni dell'Impero al di là delle Alpi anche grandi personaggi Federico, fratello del duca di Lorena e del marchese di Toscana Goffredo il Barbuto, mentre con Pier Damiani il pontefice si ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] in possesso di un'importante eredità in Alsazia, una regione di particolare interesse per gli Svevi; questi ultimi dovettero Cristiano di Magonza. Nei diplomi che Cristiano rilasciò allora in Toscana compare per la prima volta anche il nome di C., ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ", "Puglia" e quasi tutte le città della regione, "Sardegna", ecc. Mentre dedicava vari corsi universitari . fra "La Voce" e "L'Unità" (1911-1915), in Atti e mem. dell'Accad. toscana di sc. e lett. La Colombaria, n. s., XXIV (1973), pp. 213-296; A. ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] assalto in forze, egli organizzò una serie di incursioni in Toscana e promosse contatti con i ghibellini locali. Le sue truppe Parma e ne fece la sua base per la difesa della regione orientale dello Stato. Nel 1357 sposò in seconde nozze Beatrice di ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Ma soprattutto i Diaria ebbero corso nella vivace traduzione toscana di Ludovico Domenichi, pubblicata a Venezia nel 1549 e ), e la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] 1924 (Il tramonto dello stato cittadino, Le riforme in Toscana nella seconda metà del secolo XVIII. Il nuovo ceto dirigente particolarismi di classe, di gruppo, di partito o di regione, bisognava contrapporre sì gli interessi nazionali (Dalla lotta ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] anche a seguito di un’insurrezione, propagatasi in Vandea (regione situata lungo la Loira) e suscitata dall’odio per Pio VI fu portato prigioniero in Francia), la Repubblica di Napoli (1799) e i governi repubblicani in Piemonte e in Toscana (1798-99). ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] prima militare e poi amministrativo all'intera regione: egli mosse rapidamente un deciso attacco militare e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna e Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).