BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] condizione preliminare alla ripresa economica di quella regione. Nel 1769 il padre gesuita e matematico -208, e 1° dic. 1904, pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] i Tralavetacci di Cauro e i Salaschi di Celavo (regione di Sarrola-Carcopino e di Peri). Nel racconto a principale alleato in Corsica, Genova tentò invano di imporre alla città toscana, nell'aprile del 1288,un trattato di pace destinato ad ottenere ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Moretto, un famoso bandito che da tempo scorreva la regione. Al colpo di mano contribuì tuttavia in maniera decisiva Agnano (presso Pisa) del marito Lorenzo, ottenne dal duca di Toscana l'esenzione relativa alla tassa di 3 lire imposta su ogni ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] carriera militare: assoldato per breve tempo da Ferdinando granduca di Toscana, venne chiamato a Roma il 20 ott. 1591, in procedere all'occupazione di Segna e al controllo militare della regione: coltivò anzi con fermezza l'opinione che i ritardi e ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] capitano di guerra dei Fiorentini, nell'aprile 1305 recò con sé in Toscana, ponendolo al soldo della Repubblica gigliata e, quindi, della lega dei Comuni guelfi della regione.
Quanto decisivo fosse l'apporto di questi specialisti della guerra - in ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] repubblicano italiano, ma anche per annettere la regione alla Francia: bloccato sul nascere a Lione VIII, Torino 1939, p. 96; le Relazioni diplomatiche fra la Francia, il Granducato di Toscana e il Ducato di Lucca, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] affidò il comando di un esercito imperiale che operò nella regione di Arezzo. Quando il Comune di Siena, nel cura della R. Deputazione sugli studi di storia patria per le provincie di Toscana,dell'Umbria,e delle Marche, VIII (1884), pp. 74-78 n. ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] , titolare nel sec. XIII del castello di Faggiuola e di altre terre nella Massa Trabaria, in una regione, cioè, posta tra l'Umbria, la Toscana e la Romagna.
La data di nascita è tradizionalmente assegnata al 1250, a Casteldelci (prov. di Pesaro ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] partecipò alla Dieta di San Genesio presso San Miniato, voluta da Guelfo di Baviera, allora marchese di Toscana, allo scopo di riaffermare l'autorità imperiale sull'intera regione: in tale occasione le città, i conti, fra i quali il G., e i feudatari ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri Comuni toscani. In uno dei tanti consigli che si succedettero il F. propose filiale a Gries e il permesso di commercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e argento compresi. Nello stesso ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).