ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] di Giovinazzo; quindi nel 1390 èfatto vicereggente delle Calabrie, regione ove il partito angioino è forte; e l'opera sotto la sua guida, il marchese di Mantova, A. èmandato in Toscana, per vincolare le forze della Repubblica di Firenze. È morto da ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] dei beni e fu costretto a un lungo esilio che, iniziato in Toscana e poi a Genova, lo portò nel 1850 a Ginevra: qui incontrò ogni ufficialità un parere sull'ordinamento amministrativo della regione, impegno che portò a termine con grande solerzia ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] 'atto con cui i rappresentanti dei Comuni della Lega guelfa di Toscana nominarono il fratello Ranuccio capitano della "taglia". Il 12 febbr del contado, residenti nei loro castelli situati nella regione del lago di Bolsena - di inserirsi nella vita ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] anche una serie di interessanti ricerche sulla geotermia della regione vesuviana. Nel 1841 dette alle stampe un Trattato di di scienze naturali, nata nell’ambito della riforma dell’Università toscana fortemente voluta da Leopoldo II.
Fra il 1844 e il ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] la più importante città del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, regione chiave di quello che i papi consideravano il loro stato. Infine, . Negli anni 1220 il vicario imperiale in Toscana, Gunzelino di Wolfenbüttel, sostenne più volte Viterbo ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] distintisi sul teatro della guerra dei Trent’anni, tutti di origine toscana o romana. Tra loro vi furono Alessandro Del Borro, Giuseppe combatté per tutti gli anni 1636-39, invadendo la regione della Piccardia. Le sue truppe si spinsero fino a ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] .63). Da Bologna prese parte alle due spedizioni viscontee in Toscana del 1351 e 1352 (ibid., pp.52 s.). Nel Visconti, ordinò il richiamo di gran parte delle milizie viscontee da quella regione (autunno-inverno 1354), anche l'A. tornò a Milano (p. ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] stabilì la propria residenza tra il palazzo dei Piccolomini nella regione di Nido, a Napoli, le proprie corti feudali di , II, Salerno 1881, pp. 15, 78; F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, in Storia d’Italia, XIII, 1, Torino 1982, pp. 112 ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] rivoluzionario e realismo riformista (1917-1921), in Città e Regione, VII (1981), pp. 266 s., 277, 295; Torino 1996, p. 35; R. Bianchi, Bocci-Bocci. I tumulti annonari nella Toscana del 1919, Firenze 2001, pp. 135, 289; Enc. dell'antifascismo e della ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso . 157-189.
M. Vallerani, I rapporti intercittadini nella regione lombarda tra il XII e il XIII secolo, in Legislazione ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).