BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ricercare un dominio nell'ambito dello Stato della Chiesa. E quelle regioni di tale Stato ove il potere del papa era divenuto solo nominale ostacoli alla sua azione; e in prospettiva, la città toscana poteva essere pronta a cadere in suo potere. Dopo ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] scienze, era stato costretto ad andare esule in Toscana tra il 1821 e il 1824 per sfuggire all medico, ibid., pp. 111-120; F. Manzotti, Il progetto Farini-Minghetti sulle regioni e le osservazioni di L. Carbonieri, ibid., pp. 121-149; Fr. Di Pretoro ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] re di Napoli, che estese così il suo patronato sulla regione e pensò di utilizzare ai propri fini tanti capitani: le trattative 2 apr. 1409 Ladislao mosse da Roma alla conquista della Toscana. I Fiorentini sostenevano Siena, prima città attaccata, e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nipote Lorenzo, che il 10 ag. 1513 si trasferì nella città toscana munito di un'"instructione", in cui L. X gli prescrisse l conservare Milano ma anche a mantenere un caposaldo nella regione emiliano-romagnola.
La morte del cardinale Bibbiena (9 nov ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] avesse ben presto raggiunto fama di valente giurista nella sua regione d'origine e non già, come è stato supposto Sicilia nelle Marche e i suoi fruttuosi legami con i ghibellini toscani e lombardi sin dal 1260 costituivano una grave minaccia per lo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per le condizioni, effettivamente gravi, della sua regione, il 22 giugno denunciò l'inadeguatezza della politica a dirigere i comitati locali nel terzo compartimento (Romagne, Toscana, Marche). Fra i suoi principali interventi, quello del 1884 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] E. VI si inimicò le forze più influenti della regione, che da parte loro erano coinvolte sia nel conflitto di Molise, mentre il fratello di E. VI, Filippo, ebbe la Toscana e l'amministrazione dei feudi di Matilde. Cancelliere dell'Impero era allora ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] John Hawkwood, che alla fine dell'anno riportò una vittoria nella regione di Piacenza. Allora fu necessario dissuadere Alberto duca d'Austria nel 1375, di fronte alle devastazioni subite dalla Toscana a opera di Hawkwood, e al crescente malcontento ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] più avanzata, una lega fra i principi a fini esclusivamente indipendentistici. Risultando nell'autunno del 1847 la Toscana la regione, per condizioni interne e per complicazioni internazionali, più percorsa da fremiti di insoddisfazione, il F. con G ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] due anni, assolvendo (doveva conciliare i voleri dell'imperatore con gli interessi della Toscana) il delicato compito di riportare il debito pubblico di quella regione al Monte Napoleone, creato dal Bonaparte con lo scopo - peraltro non conseguito ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).