VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] pp. 467-491; M. Pagano, Cimitero e chiesa di San Valentino, in Bollettino per i Beni culturali dell’Umbria, X (2012), n. monografico: Aurea Umbria. Una regione dell’Impero nell’era di Costantino, Catalogo, a cura di A. Bravi, p. 263; San Valentino e ...
Leggi Tutto
TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] IV (1889), pp. 161-163; Agostino da Stroncone OFM, L’Umbria serafica, ibid., V (1890), p. 137; A. Calenda di Tavani ; G.G. Merlo, Gli inizi dell’Osservanza minoritica nella regione subalpina, in Frate Angelo Carletti osservante nel V centenario della ...
Leggi Tutto
ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] Nel 634 inviò Birino a Dorchester, nella regione del Wessex, con il compito di evangelizzare Pietro, in Id. et al., Comuni e signorie nell’Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e Marche, Lucca, in Storia d’Italia, VII, 2, Torino 1987, pp. 21 ...
Leggi Tutto
BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] rimosse successive immagini votive), una delle testimonianze pittoriche più interessanti della regione, in parte dipendente (Matthiae, 1969, p. 31) da esempi pittorici dell'Umbria meridionale; essi sono stati poi accostati da Bologna (1962) al ciclo ...
Leggi Tutto
In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] del dorso della lingua verso la regione velare si associa l’arrotondamento labiale. caratteristica che accomuna Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia, Romagna e Umbria alto-tiberina è la palatalizzazione di /a/ tonica, specialmente in sillaba ...
Leggi Tutto
TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] mesi del 1848 viaggiò per l’Europa, visitando la Svizzera, la regione del Reno, il Belgio, l’Inghilterra e la Francia, e documentandosi dalla Valtellina alla Valsugana, con particolari meriti in Umbria, dove i molti studi e le realizzazioni gli ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] contado, residenti nei loro castelli situati nella regione del lago di Bolsena - di inserirsi nella Carte orvietane dell'archivio Farnese, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXXVII (1940), pp. 9 s.; XLI (1944), pp. 5-33; M. Rossi ...
Leggi Tutto
Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] pp. 423-449).
I dialetti dell’Italia mediana con particolare riguardo alla regione umbra (1970). Atti del V convegno di studi umbri (Gubbio, 28 maggio-1° giugno 1967), Gubbio, Centro di studi umbri.
La Dama di Guascogna e il re di Cipro. Novella di ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] Telmon 2003: 63). Nella macroarea toscana rientra la regione Toscana, tranne la Lunigiana e il Grossetano meridionale; centrali e meridionali (con esclusione della Valle del Tronto), dell’Umbria centro-orientale, del Lazio a est del Tevere più o meno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] comando civile e militare; ancora una volta la vitalità della regione sembra dimostrata dal fatto che proprio da Cartagine parte la di città e castelli situati tra Romagna, Marche e Umbria che hanno fatto parte del territorio dell’esarcato bizantino. ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...