Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] In età triumvirale, divenne la colonia Iulia fida Tuder; nell'ordinamento augusteo fece parte della VI Regione, in quello dioclezianeo della Tuscia et Umbria.
La persistenza nello stesso luogo della città romana, di quella medievale e moderna con la ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] da Capistrano.
Come già detto, il B., colto dalla peste durante un'epidemia che devastava l'Umbria, spirò il 16 ag. 1454: è fama che, per sua intercessione, la regione fu liberata dal morbo. Nel 1640 le sue spoglie furono esposte nella chiesa di S ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] , soggetti religiosi. Lasciato dopo alcuni anni l'insegnamento, passò alle dipendenze della Sovraintendenza ai monumenti della Umbria; in questa regione trascorse, con brevi interruzioni, tutto il resto della sua vita. Nel 1914 fu a Montefalco, dove ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] da Blasco di Belviso nipote dell'Albornoz. Nella regione la politica del cardinal legato era osteggiata in modo Amelia (sec. XIV), in Boll. della R. Deput. di st. patria per l'Umbria, XXIX (1929), pp. 83-108; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ital., ...
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Giovanni Caprara
Sismologia. Perché trema l’Emilia
Purtroppo ce ne eravamo dimenticati: anche la pianura Padana è zona sismica. L’ultimo evento, nel 1570, aveva provocato danni perfino maggiori. La causa [...] che l’evento si ripetesse provocando una paralisi senza fine della regione.
Le cause dei terremoti in Val Padana sono sempre le Sicilia) 15 aprile 1978
5,9 Valnerina (Umbria) 19 settembre 1979
6,9 ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] Chiesa in Umbria, allora retti, in qualità di vicario papale, da Braccio da Montone, e la regione dell'Aquila, . 223; II, pp. 245 s.; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile della regione oggi terra di Teramo, V, Teramo 1836, p. 40; L. Tosti, Storia ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] totem il vitello. Il nome nel IV sec. a. C. era dato alla regione compresa tra lo stretto di Messina, il fiume Lao e l'agro di Metaponto; , Lucania et Bruttli; iv, Samnium; v, Picenum; vi, Umbria; vii, Etruria; viii, Aemilia; ix, Liguria; x, Venetia ...
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regioni alternative
regióni alternative. – La riforma costituzionale del 2001 ha modificato anche il Titolo V della Costituzione precisando l’iter da seguire per modificare i limiti territoriali delle [...] ipotesi di radunare le province laziali in un’unica regione per contrastare le forze centripete dei partiti, accusati dalle San Michele al Tagliamento verso il Friuli, Leonessa verso l’Umbria. In assenza di una strategia complessiva dello Stato, può ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] isolato sperone calcareo, in posizione dominante sulla vallata del fiume Nar (Nera) e sulla strada naturale di penetrazione in Umbria.
Con l'avvenuta pacificazione dei popoli dell'Italia centrale cessò la funzione militare di N., che invece - per la ...
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FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] e tra il Cimino e il territorio veiente. La parte centrale della regione era costituita dalla vallata del Treia in cui si ergeva la città più tombe a fossa e quella villanoviana (v.) (Lazio, Umbria, Nord-Piceno). L'incidenza di quest'ultima civiltà ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...