RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] partigiane Italia Centrale, che comprendeva Lazio, Abruzzi, Umbria, parte della Toscana e delle Marche; comandante il totale delle forze partigiane combattenti al 1° aprile 1945 nelle regioni a nord della linea gotica ammontava ad 89.492 uomini così ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di fiumi (Bug-Narew, Wkra, Pilica, Wieprz) che fanno della regione la zona di convergenza di vie provenienti da tutte le parti del Giglio-Lilio e Aspridio Pacelli, oriundo da Vasciano nell'Umbria. Per il posto di maestro della cappella di Varsavia ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] padano, che giunge fino alla fase iniziale dell'età del Ferro, legato all'Etruria a nord del Fiora, all'Umbria e alle regioni centro-adriatiche. Gli insediamenti sono spesso situati lungo le vie fluviali; a Casalmoro sul Chiese e a Frattesina di ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] del 1951, nessuna di esse ha potuto vantare un reddito pro capite più alto di quello della più debole regione centro-settentrionale, ossia l'Umbria. Parlare del Mezzogiorno come di area omogenea e arretrata rispetto al resto del Paese, per tutta una ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] insorse contro il governo pontificio con l'aiuto di volontarî venuti dall'Umbria e chiese l'annessione all'Italia che le fu negata per , vite). Dato il carattere prevalentemente agricolo della regione, l'industria è poco sviluppata; progredite sono ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] , nelle mani di Vittorio Emanuele, che aveva appena conquistato l’Umbria e le Marche.
Il Regno d’Italia e il completamento dell’unificazione
Anche in queste due regioni già appartenenti allo Stato pontificio, così come nel Mezzogiorno continentale e ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] spingeva a correre lo Stato della Chiesa e a molestare l'Umbria; in una di esse era Biordo Michelotti, capo dei popolari o da B. IX in misura inconsueta concessa anche ad altre regioni (spesso certamente su iniziativa dei principi, tanto più che una ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] che si esercitava essenzialmente intorno a Roma, nel Lazio e in Umbria. Le "aperture" verso una condotta politica più larga, che di Samuele di Ungheria contro Pietro, re di quella regione, rifugiatosi presso la corte tedesca, provocando la guerra tra ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] e di Ferentino, molti esuli e molte famiglie feudali della regione, tra le quali erano naturalmente quelle la cui ostilità uguali al C. e al fratello Francesco comprendeva Giove nell'Umbria meridionale, la torre delle Milizie a Roma, varie località ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , a Siena, a Lucca, a Verona, a Bologna, in Umbria; tanto più è naturale - anche senza dar ragione al settecentesco incrostati di tessere musive, riusciva certamente gradita in una regione dove quel genere di ornato vantava una lunga tradizione. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...