Capoluogo della regione autonoma della Valle d'Aosta (v.) conta (1959) 30.000 ab. L'aumento della popolazione (1951: 24.215 ab. nel com., di cui 21.142 nella città) è soprattutto dovuto all'immigrazione: [...] alte baite montane, ed in parte da altre regioni d'Italia (Veneto, Puglia, Calabria, ecc.). Lo sviluppo delle industrie in Svizzera, porteranno nuova ricchezza alla città e alla sua regione.
Dopo il 1950 nuovi e moderni quartieri residenziali erano ...
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Geologo e paleontologo, nato a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872. Laureato in scienze naturali a Padova nel 1898, divenne professore di geologia a Catania nel 1908, e nello stesso anno a Padova, dove tuttora [...] del Suess. Inoltre segnalò per il primo la presenza del Pliocene marino nel Veneto, rilevandone l'importanza stratigrafica e tettonica. Alla migliore conoscenza della regione contribuì ancora con la raccolta e la descrizione di una ricca fauna di ...
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. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] Pusteria (qui si riannodano anche tutte le vie della regione dolomitica), l'Ampezzano fu attraversato nel Medioevo e nell' età moderna da una delle vie più frequentate del commercio veneto transalpino. Può darsi, ma non è definitivamente dimostrato, ...
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Scrittrice, nata a Castelfranco Veneto nel 1876, morta a Padova il 4 gennaio 1938. Era figlia di un noto patriota di Asolo, il garibaldino Valerio Bianchetti. Esordì con un volume di racconti, La fortuna [...] (di solito povere, deboli donne), ritratte con minuzia di analisi psicologica sullo sfondo descrittivo d'un ambiente e di una regione. Ma come il grigiore della trama è qua e là temperato da un senso di solidarietà umana, di pietà della scrittrice ...
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LITTORIA (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
Nuovo centro urbano sorto nella parte settentrionale dell'Agro Pontino (Lazio), in conseguenza dei grandiosi lavori per la bonifica integrale, iniziati alla [...] della bonifica idraulica, la trasformazione agraria della regione bonificata, dividendola in poderi, forniti ciascuno predisposto e iniziato il trasferimento di famiglie di coloni (dal Veneto e dalla Romagna), si rese necessaria, con la venuta delle ...
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. Genere di piante della famiglia delle Composte, annuali o perenni e un po' suffruticose con foglie sessili, oblunghe, capolini terminali gialli con fiori ligulati spesso molto sviluppati e con frutti [...] endemica della Sicilia meridionale (C. maritima); nessuna esce dalla regione mediterranea, intesa, però, in senso largo.
Bibl.: D. officinalis L. in rapporto alla eterocarpia della specie, in Atti del R. Ist. Veneto, LXXIX (1921), ii, pp. 1289-1460. ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Samuele di Ungheria contro Pietro, re di quella regione, rifugiatosi presso la corte tedesca, provocando la guerra 'ovvia e naturale considerazione che attraverso il territorio veneto dovevano forzatamente passare tutti coloro che re di Germania ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] spontaneamente dalla roccia tufacea e calcarea della regione. La scoperta di tale sostanza, ); P. Del Negro, Una nota su G. Scottoni e il "Giornale d'Italia", in Archivio veneto, CXXII (1985), 1, pp. 118 s.; M. Cuaz, Giornali e gazzette, ibid., pp. ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] più ricche e potenti famiglie della regione, era imparentato (ma non risulta come e perché) con Ugolino, cardinale vescovo di la situazione dell'Italia settentrionale e dell'Impero. Nel Veneto, infatti, estendeva sempre più il suo potere Ezzelino ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e lascia Bartali, secondo, a 3′01″; poi s'impone al Giro del Veneto, staccando Cinelli su un cavalcavia a 3 km dal traguardo. Vince il Giro sul Mount Tamalpais (794 m), il più alto della regione. Nel 1969 disputano la prima gara. Organizzati nel Vélo ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...