CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] un diretto intervento veneziano in quella regione (le date proposte dalla tarda cronachistica 159, 190, 307; II, 1, ibid. 1879, pp. 40 s., n. 49; Annales Venetici breves, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, XIV, a cura di G. Waitz, Hannoverae 1883, ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] nella guardia nazionale, ma non si mosse dalla sua regione. A Bologna, dove fu raggiunto dai genitori, si alla morte del pontefice; scritte e versificate in dialetto veneto, abbandonano i toni del consueto anticlericalismo per insistere piuttosto ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] rurali circostanti; ➔ slovena, comunità) e del francese (regione autonoma Vallée d’Aoste / Valle d’Aosta). Sono poi Piemonte (gruppi Walser; ➔ walser, comunità), in Trentino e in Veneto (gruppi Cimbri e Mòcheni e isola linguistica di Sappada) e in ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] sua partecipazione ai circoli intellettuali della sua città e della sua regione d'origine. Si sa che fu ascritto all'Accademia dei libri tre di G. C. B. veronese, in Attid. I. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, s. 3, VII (1861-62), pp. 479-97 ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] ), mentre come «insieme dei nomi propri di una lingua o di una regione» risulta attestato da Rajna (1888) e poi da Trauzzi (1911). Con a pasta dura prodotto nell’altopiano di Asiago (nel Veneto), parola attestata in italiano dal 1955; taleggio, tipo ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] quale sarebbe dovuta partire la liberazione del Veneto, parve potersi più concretamente realizzare nel 1983, ad ind.; per l'attività politica ed economica a Roma e nella regione si vedano G.E. Curatulo, Il primogenito dell'Eroe (con documenti ined.), ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] il modo di parlare in italiano di un siciliano rispetto a un veneto, a un emiliano o a un campano, ma anche di un Castiglione 2003: 295).
L’alta variazione osservata per il lessico nella regione fa sì che talora un termine di una zona prevalga su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] . I Della Scala di Verona pongono dapprima sotto controllo le città del Veneto (tra cui Treviso, Padova e Vicenza) con Cangrande e poi estendono il proprio dominio fuori regione su Brescia, Parma e addirittura Lucca con il nipote Mastino II.
In ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] del giorno in tutta la regione servita; la prima soluzione adottata nelle varie regioni e nazioni fu di su base regionale, a partire dal 1830 (nel Napoletano, poi nel Lombardo Veneto, ecc.) e, su base nazionale, a partire dall'unificazione del 1861; ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] un umanesimo al tramonto. Cresciuto nella regione salentina, educato agli studi della civiltà greca Un opigramma ined. del Galateo a Isabella d'Aragona, in Medioevo e Rinascimento veneto. Con altri studi in on. di Lino Lazzarini, I,Padova 1979, pp. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...