Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La decadenza delle citta
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte città romane, nei secoli che vedono il passaggio dall’antichità [...] fenomeno generalmente individuate sono molteplici e varie da una regione all’altra. Dappertutto giocano un ruolo importante, sia naturali, quali terremoti (Benevento), alluvioni (Liguria, Veneto, Emilia, Roma), impaludamenti (Paestum), eruzioni ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] Telmon 2003: 63). Nella macroarea toscana rientra la regione Toscana, tranne la Lunigiana e il Grossetano meridionale; specificamente i dialetti dell’area gallo-italica rispetto a quelli veneti sono la larga presenza di vocali turbate e la caduta ...
Leggi Tutto
La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] da persone insediate a Fertilia durante il fascismo), veneto (parlato da esuli istriani e dalmati del secondo statuto comunale del 1991. La minoranza è riconosciuta successivamente dalla Regione Autonoma della Sardegna (legge n. 26/1997) e dallo ...
Leggi Tutto
L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] non favorì l’adozione passiva del modello toscano, diffusosi nelle regioni d’Italia, a livello elitario e scritto, a partire italiano (ad es., nel settentrione paciugo «fanghiglia», in Veneto peoci «cozze», a Bologna sbuzzo «capacità»).
Rispetto a ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] francese a opera dei Tedeschi. Nell'autunno 1941 si trasferì nella regione delle Alpi Marittime, dove insieme con E. Bonviso, e più e militare nel Friuli e del triunvirato insurrezionale nel Veneto. In Friuli fece parte delle delegazioni che, nel ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] la ricchezza della miniera di mercurio di Silvena, nella regione di Santa Fiora (Grosseto), e ne consigliò i metodi per il quale ottenne nel 1791 una medaglia d'oro dal Senato veneto: eseguì l'analisi chimica delle acque di Arzignano e di Recoaro; ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] come capocircolo, cartelle del prestito mazziniano nella regione circostante il distretto di Mantova ed effettuando con Garibaldi stesso. In relazione, fin dal 1862, con i cospiratori del Veneto e del Trentino, il C. fu invitato nell'aprile del 1864 a ...
Leggi Tutto
Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] M. Luzzati, Comuni e Signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna e Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, . 135-141.
M. Vallerani, I rapporti intercittadini nella regione lombarda tra il XII e il XIII secolo, in Legislazione ...
Leggi Tutto
COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] anni, nei quali si diede anche a ricerche nell'Archivio veneto del S. Uffizio. Allora pubblicò per i Veneziani un valdesi. Visitò i Grigioni, dov'era pastore suo fratello Adolfo. La regione era per lui importante, perché in essa nel XVI secolo gli ...
Leggi Tutto
SAVOIA ACAIA, Amedeo
Paolo Buffo
di. – Nacque nel 1363, verosimilmente in Piemonte; fu il primo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
Il [...] l’aristocrazia della Morea e con altri poteri della regione, come il despota della Romania, Teodoro Paleologo, e , Amedeo di Acaia e la rivendicazione dei domini sabaudi in Oriente, in Nuovo Archivio veneto, n.s., 1919, vol. 37, pp. 5-64; A. Barbero - ...
Leggi Tutto
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...