Compositore, pianista e direttore d'orchestra francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Allievo di N. Boulanger, all'inizio degli anni Cinquanta intraprese una duplice carriera come jazzista e autore di colonne [...] de 5 à 7, 1961; Bande à part, 1964) finché, chiamato a Hollywood (1966), ebbe modo di lavorare con i maggiori registi (O. Welles, L. Malle, C. Costa-Gavras). Nel corso degli anni Ottanta e Novanta predilesse le collaborazioni con altri musicisti e ...
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Attore teatrale e cinematografico maliano (n. Bamako 1936). Direttore artistico della compagnia dei Ballets de Haute Volta e fondatore del Théâtre Mandeka nel 1997, ha lavorato con importanti registi, [...] tanto nel cinema (B. Bertolucci, Il tè nel deserto, 1990; A. Gitai, Golem - L’esprit de l’exil, 1992; S. Frears, Dirty pretty things, 2002; J. Demme, The truth about Charlie, 2002), quanto in teatro (P. ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] , o nel caleidoscopio di storie di Sous le ciel de Paris (1951; Sotto il cielo di Parigi), quanto nei film girati dal regista francese negli Stati Uniti, come, per es., Flesh and fantasy (1943; Il carnevale della vita), in cui i tre bizzarri episodi ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (Verona 1935 - Negrar, Verona, 2019). Si è affermato tra gli anni Sessanta e Settanta come sensibile interprete sia nei principali teatri stabili (con registi [...] come L. Squarzina, G. Strehler, F. Zeffirelli), sia in film d'autore come La strategia del ragno (1970) di B. Bertolucci e San Michele aveva un gallo (1975) di P. e V. Taviani. A partire dagli anni Novanta ...
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Regista cinematografico belga (Lovanio 1926 - Valencia 2002). È stato autore di sicura personalità e complesse ascendenze culturali, che andavono dalla pittura, alla musica, alla letteratura, al cinema [...] di registi a lui congeniali (Murnau, Bergman, Hitchcock). Gran parte dei suoi film tende ad analizzare zone umbratili dell'esistenza, in atmosfere dove il quotidiano sfuma nel mistero, con inquietanti analogie tra vicende narrate e paesaggi. Tra i ...
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Lavia, Gabriele
Làvia, Gabriele. – Attore e regista teatrale e cinematografico (n. Milano 1942). Diplomatosi all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico, è stato diretto da importanti registi – fra [...] di H. von Kleist, che aveva già portato in teatro (1982) e per il quale ha ricevuto il Nastro d’argento (1984). Regista e interprete dei suoi spettacoli, usando un registro irruento e potente (le prime prove) e toni grotteschi e cupi, attraverso le ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] studi di Babelsberg, a Berlino est, per molti anni il massimo centro produttivo della DDR, hanno rischiato di chiudere, e molti registi e tecnici si sono trovati senza lavoro; dall'altro, il cinema che operava nella G. federale ha retto a fatica la ...
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Bruni Tedeschi, Valeria. – Attrice, sceneggiatrice e regista italiana (n. Torino 1964). Dopo il debutto come interprete nel film Hôtel de France (1987) di P. Chéreau, ha recitato con registi italiani quali [...] P. Avati (Storia di ragazzi e di ragazze, 1989) e G. Piccioni (Condannato a nozze, 1993), affermandosi come attrice intensa e convincente nella pellicola Les gens normaux n'ont rien d'exceptionnel (1993) ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] uno psicopatico, e ha interpretato la figura di Enzo Tortora in Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro.Ha debuttato come regista con Pummarò (1990), viaggio in Italia di un giovane immigrato del Ghana, tra lavoro nero, camorra e razzismo, per proseguire ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] sull'attrice Dominique Sanda, e opere di natura sociologica come Calcutta, île fantôme (1969; Calcutta). Dal divertissement registico rappresentato da Viva Maria (1965), parodia del genere western, con Brigitte Bardot e Jeanne Moreau, M., grande ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.