Regista inglese (n. Ipswich 1940). Considerato uno dei maggiori registi di teatro del 20° secolo, la produzione di N. spazia dalla tragedia, all'opera al musical. Già nominato direttore artistico del Royal [...] national theatre, nel 2002 è stato insignito del titolo di Sir.
Vita e opere
N. si rivelò al Belgrade Theatre di Coventry con gli allestimenti di The Caucasian chalk circle di B. Brecht (1962) e Around ...
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Cooperativa teatrale fondata nel 1970 da un gruppo di attori, registi, organizzatori e tecnici di diverse provenienze quali l’Accademia di Roma, il Cut di Firenze, il Piccolo di Milano. Dal 1982 ha sede [...] a Torino ...
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Alleanza artistica stretta a Parigi nel primo dopoguerra fra quattro registi (C. Dullin, L. Jouvet, G. Baty, G. Pitoëff) che si proposero di svolgere un’azione concorde contro il teatro accademico e contro [...] la commercializzazione della scena dei teatri dei boulevards ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Roma 1967). Assistente di alcuni registi di rilievo (N. Moretti, C. Mazzacurati, M. Calopresti), nel 2007 ha esordito nella regia con La ragazza del lago, pellicola [...] che ha ottenuto un buon successo di critica, riconosciuto anche con numerosi David di Donatello (2008), tra cui quello alla miglior regia; nel 2011 ha diretto Il gioiellino, film ispirato al crac Parmalat, ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] a girare ben quindici film, diventando uno degli attori più pagati dell'epoca. Si sarebbe però dimostrato il grande attore e regista che tutti conoscono solo nel 1921, quando realizzò Il monello ‒ il suo primo autentico capolavoro e primo suo film di ...
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Collettivo di cineasti fondato a Copenaghen nel 1995, su iniziativa dei registi L. von Trier e T. Vinterberg allo scopo di opporre a un cinema individualista e d’intrattenimento la ‘democratizzazione’ [...] del mezzo cinematografico. Esempi di fedeltà alle rigide regole del movimento sono rappresentati da Mifune.
Dogma 3 di S. Kragh-Jacobsen (1999) e Lovers.
French Dogma # 1 di J. M. Barr (1999) ...
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Marco Manetti (n. Roma 1968) e Antonio Manetti (n. Roma 1970), registi, sceneggiatori e produttori cinematografici italiani. Estimatori (e tra i pochi rappresentanti italiani) del cinema di genere, hanno [...] ottenuto una discreta visibilità dirigendo un episodio (intitolato Consegna a domicilio) del film collettivo DeGenerazione (1995), per poi vincere il Premio speciale della giuria al Torino Film Festival ...
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vanzinata
s. f. Opera cinematografica dei fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, registi, sceneggiatori e produttori.
• Spazio al cosiddetto cinema «di genere» per illustrare la Milano Nera: [...]. C’è anche [...] finestra luminosa sui Parioli: è quella da cui si affacciava il padre ‒ il mitico Steno che diresse [Alberto] Sordi e Totò, il regista di «Un americano a Roma» e di altri cento film ‒ perché da lì osservava i romani, e quando sua moglie gli domandava ...
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Ricci/Forte
Ricci/Fòrte. – Duo teatrale costituito dagli autori, attori e registi Stefano Ricci (n. Roma) e Gianni Forte (n. Trani), che nel 2007 hanno fondato una compagnia con il loro nome. Dopo l'incontro [...] a Palermo, alla fine degli anni Novanta, e la formazione all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico di Roma, si sono trasferiti a New York, dove hanno studiato drammaturgia alla New York ...
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Regista cinematografico inglese naturalizzato statunitense (Londra 1899 - Los Angeles 1980). Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, il suo prestigio di indiscusso maestro nell'orchestrare [...] la suspense all'interno della struttura del film non si limita al virtuosismo dispiegato nel genere del thriller, ma si fonda sulla creazione di un mondo immaginario, la cui riconoscibilità è tale da essere ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.