Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] dagli eventi, sospeso tra il rispetto per la legge e l'amore per il figlio. Nel corso degli anni, sempre per lo stesso regista, è stato anche Filippo d'Orléans reggente di Francia in Que la fête commence (1975; Che la festa cominci...), un giudice di ...
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Glazer, Benjamin
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Belfast il 7 maggio 1887 da famiglia ebrea ungherese e morto a Hollywood [...] dell'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, ed entrò stabilmente nell'industria cinematografica. Collaborò a lungo con i registi John Stahl e Marshall Neilan, e scrisse un'elegante e perfida commedia per Howard Hawks, Paid to love (1927 ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Cedar Rapids, Iowa, 1981). Ha debuttato nel cinema a soli otto anni con un cammeo in Ritorno al Futuro parte II (1989) e, appena dodicenne, è stato protagonista [...] con M. Culkin nel thriller L’innocenza del diavolo (1993). Negli anni successivi W. ha lavorato con registi del calibro di A. Lee e R. Rodríguez, ma è nel 2001 che ha ottenuto il primo successo internazionale grazie all’interpretazione di Frodo ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] del giornalista intorno al quale ruotano gli episodi. Dopo questo film, in 8 1/2 (1963) diventò una sorta di 'doppio' del regista, al quale rimase fedele in tre film successivi: La città delle donne (1980), Ginger e Fred (1986) e (nella parte di sé ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] A. Tucker per Miss Susie Slagle's di John Berry, e l'anno successivo, per From this day forward diretto dallo stesso regista, adattò il romanzo All brides are beautiful di T. Bell, firmando una sceneggiatura in cui emerge, nell'attenzione rivolta al ...
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Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] un flauto medievale, evoca attraverso la musica il rapporto tra Oriente e Occidente, rispondendo a una precisa esigenza del regista. Questo film segnò la fine della collaborazione con Tarkovskij, alla cui memoria A. avrebbe dedicato un'opera, scritta ...
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Regista e direttore della fotografia inglese (Londra 1928 - ivi 2018). Artista visionario, cineasta sperimentale, noto per il suo approccio poetico e originale, ha avuto il suo periodo migliore negli anni [...] Settanta. Dopo una lunga gavetta, negli anni Sessanta ha debuttato come direttore della fotografia collaborando con i più grandi registi dell’epoca e lavorando a film celebri quali Lawrence d’Arabia (1962) di D. Lean, Fahrenheit 451 (1966) di F. ...
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Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] sua opera prima, Compartiment tueurs (1965; Vagone letto per assassini), sodalizio confermato tre anni più tardi quando P. aiutò l'amico regista a produrre Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), che vinse l'Oscar come migliore film straniero nel 1970 e in ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] ), e per la cura e l'intelligenza con cui sapeva disegnare i suoi personaggi si guadagnò la stima dei più importanti registi. Ricevette tre Nastri d'argento, nel 1965 per Sedotta e abbandonata (1964) di Pietro Germi, nel 1985 per Enrico IV (1984 ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica Rosemarie Albach-Retty (Vienna 1938 - Parigi 1982). Figlia d'arte, cominciò a recitare giovanissima, divenendo celebre ancora adolescente nel personaggio della [...] in una serie di film; attrice sensibile, raffinata e versatile, mise in luce le sue qualità soprattutto diretta da registi come O. Welles (The trial, 1962), L. Visconti (Il lavoro, episodio di Boccaccio '70, 1962; Ludwig, 1973), C. Sautet ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.