Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] anch'esso candidato all'Oscar per la sceneggiatura. Nel corso degli anni Trenta la G. e Hackett lavorarono principalmente per i registi sotto contratto alla MGM, Van Dyke e Clarence Brown. Oltre al terzo film della serie Thin man (The thin man goes ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] specifica recitazione più atta alla macchina da presa. Due in particolare furono i film, tra i numerosi girati con il regista berlinese, in cui risaltarono le capacità sceniche di J. al di là dell'artificio esteriore e della matrice teatrale: Madame ...
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Bennet, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e commediografo inglese, nato a Shoreham-by-Sea (Sussex) il 2 agosto 1899 e morto a Los Angeles il 17 giugno 1995. La sua carriera cinematografica [...] da una forte intesa lavorativa. In questo che fu il primo film sonoro inglese e il primo in cui è riconoscibile il regista in una breve apparizione, viene affrontato il tema del colpevole salvato dalla morte di un innocente, con un buon successo di ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] (1957; Sfida all'O.K. Corral) di John Sturges. Lavorò molto anche nel campo della commedia, al fianco di registi come Norman Taurog, Frank Tashlin, Melville Shavelson, per i quali incrementò la quantità di dettagli realistici negli interni, dal ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] , 1964; trad. it. 1964, p. 357), simulando addirittura un accento francese, e continuando a lavorare con i più importanti registi dell'epoca (Frank Capra, William Wellman, Gregory La Cava e altri), anche se ormai nuove forme di divismo stavano ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] Venti, agli studi presso l'Istituto di arte scenica di Leningrado (1926-1929) accompagnò una vivace attività di attore e regista in campo teatrale presso i teatri della gioventù operaia (TRAM), prima a Baku in Azerbaigian, per poi giungere a dirigere ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] of the world (1918; Cuori del mondo) e The great love (1918: in collab. con Louis F. Gottschalk), ma compose anche per altri registi. Oltre a collaborare con Chaplin per le musiche di The gold rush (1925; La febbre dell'oro), per Raoul Walsh realizzò ...
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Tati, Jacques
Francesco Zippel
Un comico tra le nuvole
Alto e allampanato, silenzioso e imperturbabile, Jacques Tati è stato uno dei comici europei più amati del Novecento. Il postino François e soprattutto [...] per le sue pantomime sportive. Dopo aver partecipato alla Seconda guerra mondiale, ricominciò a lavorare nel cinema con un regista molto famoso all’epoca, Claude Autant-Lara.
Tati era ormai pronto per il suo primo celebre personaggio, il postino ...
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Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] vero. Per Bellocchio ha illuminato otto lungometraggi, fino al cupo e premiatissimo La balia (1999), interrompendo la sua collaborazione con il regista in occasione di L'ora di religione ‒ Il sorriso di mia madre (2002). Il suo uso della luce, che a ...
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Brennan, Walter Andrew
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Swampscott (Massachusetts) il 25 luglio 1894 e morto a Oxnard (California) il 21 settembre 1974. Dopo una decina [...] di Bertolt Brecht, il suo professor Novotny rappresenta un'interpretazione di rilievo. Nella sua lunga carriera lavorò con altri registi di valore: King Vidor (The wedding night, 1935, Notte di nozze, e Northwest passage, 1940, Passaggio a Nord-Ovest ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.