Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] con H.: la cattiva pubblicità derivatagli dall'episodio lo allontanò da Hollywood, ma continuò a lavorare in teatro e per registi inglesi come Sidney Gilliat, per il quale interpretò The constant husband (1954; Sette mogli per un marito). Rientrato a ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] . Così, alla fine degli anni Settanta, dopo aver dimostrato di saper lavorare bene anche al fianco di registi meno ricchi di talento ‒ rendendo le misteriose atmosfere di The disappearance (1977; …unico indizio un anello di fumo) di Stuart Cooper ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] 'altro nel successivo Mama, ich lebe (1977). Pur prevalente, il filone storico-antifascista non esaurisce, però, la filmografia del regista che dedicò, per es., al complesso rapporto artista-potere un debole film 'di prestigio', in 70 mm e in costume ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] delle due società consentì a Z. di avere a disposizione nuovi attori di successo, primo fra tutti Douglas Fairbanks, e registi di grande valore come Cecil B. DeMille che divenne una sorta di direttore artistico. I successi spaziarono da The ten ...
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Orry-Kelly (propr. Kelly, John Orry)
Stefano Masi
Costumista cinematografico australiano, naturalizzato statunitense nel 1934, nato a Kiama (New South Wales) il 31 dicembre 1897 e morto a Hollywood il [...] Brooks, nel quale fece rivivere l'eleganza sfrontata e policroma del Sud degli Stati Uniti. Collaborò inoltre con i registi Frank Borzage, William Dieterle, Max Ophuls, Georg Wilhelm Pabst, Sam Wood, Raoul Walsh e Fred Zinneman.
Bibliografia
D ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] alla fantascienza, come in Planet of the apes (1968; Il pianeta delle scimmie) di Franklin J. Schaffner.
Tra gli altri registi con i quali lavorò sono da ricordare Raoul Walsh, Charles Vidor, John Cromwell, Archie Mayo, William A. Wellman, Elia Kazan ...
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Edeson, Arthur
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1891 e morto ad Agoura Hills (California) il 14 febbraio 1970. Viene ricordato in particolare per il [...] per la casa di produzione éclair e durante la Prima guerra mondiale fu assistente operatore. Collaborò quindi assiduamente con il regista Harley Knoles e si guadagnò la fiducia di attrici e attori molto noti; in particolare, negli anni Venti seguì la ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] omaggio a Georges Méliès attraverso un riferimento diretto al suo Le voyage dans la Lune (1902). Successivamente ha girato, solo in veste di regista, Il bi e il ba (1986) e si è poi dedicato alla televisione, per la quale ha tra l'altro realizzato i ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] Marinetti e con A. G. Bragaglia che conobbe poco prima della seconda guerra mondiale, ed in seguito con vari registi cinematografici per i quali recitò alcune parti in vari film dei dopoguerra (ad esempio, Mio figlio professore, Fatalità, Èprimavera ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] un contributo rilevante. Tra i suoi interventi più apprezzati quello in Nuovo cinema Para-diso (1988) di Giuseppe Tornatore, regista per il quale ha firmato anche la scenografia di Una pura formalità (1994), premiata con un David di Donatello. Figlio ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.