Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] anno l'attore fu quindi in grado di creare una propria società, la Enterprise Productions, nella quale riunì registi, sceneggiatori e attori di idee progressiste allo scopo di realizzare film socialmente impegnati. In quattro anni, come produttore ...
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Sadoul, Georges
Daniele Dottorini
Storico e critico cinematografico francese, nato a Nancy il 4 febbraio 1904 e morto a Parigi il 13 ottobre 1967. Tra i più grandi storici del cinema, pose sin dagli [...] e critica nei confronti del mito di Stalin). È un'impostazione, questa, che si ritrova anche nelle monografie dedicate a registi come Charlie Chaplin (Vie de Charlot. Charles Spencer Chaplin, ses films et son temps, 1952; trad. it. 1952), Georges ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] Malle (Viva Maria, 1965) e Henri Verneuil (La vingt-cinquième heure, 1967, La venticinquesima ora), D. avviò collaborazioni con registi di diversa nazionalità, raccogliendo consensi in particolare con A man for all seasons (1966; Un uomo per tutte le ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] si segnalò comunque per il notevole impatto visivo e per la sapienza della messa in scena, e D. si dimostrò regista abile e attento al lavoro degli attori. Mentre il conflitto mondiale volgeva al termine si presentò la sua grande occasione: firmò ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] (dove è un singolare commissario omosessuale), ha contribuito a promuovere con la sua presenza le opere di giovani registi, come Giacomo Campiotti (Come due coccodrilli, 1994), Claudio Fragrasso (Palermo-Milano solo andata, 1995), Maurizio Zaccaro ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] ruolo da protagonista. Tra il 1958 e il 1968, ormai messo in discussione da una nuova generazione di giovani registi, che pur sentendosi suoi debitori consideravano magniloquente il suo stile, si dedicò soprattutto all'attività di produttore e di ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] un'impresa cinematografica dotata di ingenti capitali, libera da condizionamenti politici, al cui marchio fecero riferimento molti registi affermati come anche giovani promesse. Tra questi, singolare per il legame personale e i capolavori prodotti ...
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Dahl, Gustavo
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Buenos Aires l'8 ottobre 1938. Rappresentante del Cinema Nôvo, ha affrontato nei suoi film temi caratteristici del movimento, [...] urbana, nella quale all'interesse per il mondo rurale si è sostituito quello per le grandi città. Fedele alla regola del regista Glauber Rocha, 'un'idea in testa, una cinepresa in mano', D. è stato tra i protagonisti dei cambiamenti che, negli anni ...
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Struss, Karl
Stefano Masi
Fotografo e direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 30 novembre 1886 e morto a Santa Monica (California) il 16 dicembre 1981. Prima di giungere al cinema [...] mondo, 1953, Un turco napoletano, 1953, e Miseria e nobiltà, 1954). Per tutti gli anni Cinquanta fu spesso al fianco del regista Kurt Neumann nei suoi film avventurosi o horror, tra cui The fly (1958; L'esperimento del dottor K.). Dal 1961 si dedicò ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] Howard Hawks per Hatari! (1962) e Man's favorite sport? (1964; Lo sport preferito dell'uomo), con Paul Newman in veste di regista per Harry and son (1984) e The glass menagerie (1987; Zoo di vetro). E infine quella con Vittorio De Sica per I girasoli ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.