POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] fu molto intensa sul piano professionale, con la copertura in media di undici set l’anno. Nel 1951 lavorò due volte con il regista e scrittore Mario Soldati (O.K. Nerone; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] (in Bianco e nero, V [1941], 7, pp. 49-56). Nei primi anni Quaranta realizzò scenografie per film diretti da noti registi quali L. Chiarini e A. Blasetti e nel dopoguerra lavorò per A. Lattuada alle scene del Delitto di Giovanni Episcopo (1947) e ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] blaue Engel (1930). A differenza dell'amico Stiller, che mai si integrò nel mondo degli studios di Hollywood, S. divenne un regista apprezzato per la sua capacità di coniugare alti esiti visivi e qualitativi con il pregio di girare a basso costo e ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] , Brecht o Weiss, non aveva dubbi sul Living Theater, su Artaud e Grotowski, scopriva autori come Wilcock o Augias, registi come Ronconi, attori come Bene.
Cresciuto nel giornalismo della terza pagina e dell'elzeviro, nel D. narratore si ritrova un ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] Ma il sodalizio artistico e sentimentale tra l'attrice e il regista (che si erano sposati per procura in Messico nel 1950) teatrale svedese Lars Schmidt), la B. tornò a recitare con altri registi, e prima Jean Renoir con Eléna et les hommes (Eliana e ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] interessi personali: la politica ma anche lo sport, il sociale e l'ecologia. Nel 1981 ha ottenuto l'Oscar come miglior regista per Ordinary people (1980; Gente comune), mentre nel 2002 gli è stato assegnato l'Oscar alla carriera.
Proveniente da una ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] di nuovo con la collaborazione della Cecchi D'Amico, è un ben confezionato melodramma sullo sfondo dei café-chantant partenopei. Da regista il G. firmò ancora L'odio è il mio Dio (1969), western all'italiana con il figlio Carlo e Giusva Fioravanti ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] . diresse il documentario Cantieri dell'Adriatico.
Nel 1932 pubblicò a Roma, del regista e teorico V. Pudovkin, Il soggetto cinematografico (trad., pref. e note di a elogiare i film di Ciaureli e di altri registi di uguale livello. Seppe, però, tra i ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] Kast, Le jeu de grâce des petits anges, in "Cahiers du cinéma", 1952, 13, p. 64.
A. Bazin, Il più dopoguerra dei registi francesi, in "Cinema nuovo", 1953, 2, pp. 20-21.
G. Ferrara, Psicologia e simbolo in René Clément, in "Filmcritica", 1953-54, 33 ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] , a partire dagli anni Trenta del Novecento, si fronteggiano ormai con le scelte, le decisioni, l’autonomia dello sguardo dei registi d’opera.
Lo studio della fortuna esecutiva e critica – che cosa scelgono i direttori artistici, ascolta il pubblico ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.