Chūji tabi nikki
Mariann Lewinsky
(Giappone 1927, Diario di viaggio di Chūji, colorato, durata originaria della trilogia 340m a 18 fps, durata dei frammenti conservati 94m a 18 fps); trilogia composta [...] . Essi ci mostrano la straordinaria potenza artistica e politica dei film a soggetto storico dell'anteguerra, la maestria dei registi e degli operatori, il talento degli attori. Accanto al Chūji di Ōkochi Denjirō si cala con particolare efficacia l ...
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Subarna Rekha
Hubert Niogret
(India 1962, Subarna Rekha, bianco e nero, 139m); regia: Ritwik Ghatak; produzione: J.J. Films; soggetto: Radheshyam Jhunjhunwala; sceneggiatura: Ritwik Ghatak; fotografia: [...] e l'autodistruzione attraversano i percorsi dei personaggi, così come caratterizzarono la vita e l'opera di Ghatak. Il regista lavorò a vari progetti incompiuti, ma riuscì anche a realizzare capolavori come Subarna Rekha, Ajantrik (Il vagabondo, 1958 ...
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Paths of Glory
Altiero Scicchitano
(USA 1957, Orizzonti di gloria, bianco e nero, 86m); regia: Stanley Kubrick; produzione: James B. Harris per Bryna; soggetto: dall'omonimo romanzo di Humphrey Cobb; [...] disporre di un budget pari a 900.000 dollari (di cui 350.000 per lo stesso Douglas), una cifra considerevole per un regista quasi sconosciuto di appena trentun anni. Il film fu girato interamente in Baviera con una troupe tedesca, e alla sua uscita ...
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Mad Max
Roy Menarini
(Australia 1979, Interceptor, colore, 89m); regia: George Miller; produzione: Byron Kennedy per Mad Max; soggetto: Byron Kennedy, George Miller; sceneggiatura: James McCausland, [...] è probabilmente quanto di più simile alla frontiera del Far West esista nella contemporaneità: di qui la scelta del regista di lavorare a una miscela postmoderna di stili e filoni, privilegiando però proprio il western, genere più tradizionale e ...
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La femme du boulanger
Sandro Toni
(Francia 1938, La moglie del fornaio, bianco e nero, 130m); regia: Marcel Pagnol; produzione: Les Films Marcel Pagnol; soggetto: da un episodio del romanzo Jean Le [...] , con un senso del plein air che ricorda a volte i film di De Sica e Rossellini: non a caso i due registi italiani l'hanno indicato come uno degli araldi del neorealismo. Vincitore del National Board of Review Award per il miglior film straniero e ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] l'aspetto funesto della sua politica militare. Evitando non solo l'idealizzazione di Ivan, ma semplificandone anche l'impeto, il regista aspirava a rivelare le contraddizioni del personaggio, del suo destino di autocrate e delle più alte norme della ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] . Rosi ha parlato di psicodramma: a chi visse i rastrellamenti dell'esercito o la strage di Portella della Ginestra il regista chiese, a pochi anni di distanza, non di recitare ma di rivivere, traendo così forza da un'autentica partecipazione emotiva ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] addirittura quasi inesistente, priva di indicazioni precise. Questo si verifica a volte in certo cinema d'autore, in cui il regista è di fatto sovrano assoluto, non condizionato da regole compositive stabilite da altri: fu il caso, per esempio, di un ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] olio.
In musica, a teatro, al cinema
Le Mille e una notte hanno influenzato notevolmente l’immaginario occidentale. Innumerevoli scrittori, registi e musicisti si sono ispirati al mondo di Shahrazad; tra di essi, Pier Paolo Pasolini, che nel 1974 ha ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] alla fine degli anni Dieci del 20° sec.: "Il cinema hollywoodiano è stato[…] il primo a porre sistematicamente il nome del regista nei titoli di testa e a dedicargli il cartello unico, directed by, fatto che si consoliderà poi un po' dovunque fra la ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.