Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] in Italia. Già in quel periodo era entrato a far parte della compagnia teatrale dell'esercito, collaborando con il regista Joshua Logan. Rientrato negli Stati Uniti, riprese gli studi conseguendo nel 1946 il diploma in recitazione. Assunto nel 1951 ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] De Sica, per il quale avrebbe scritto anche Il viaggio (1974), basato su una novella di L. Pirandello, ultimo film del regista. Dopo aver ideato il soggetto di Un giorno nella vita (1946) diretto da Alessandro Blasetti ‒ i cui personaggi, coinvolti ...
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Costumista italiana (n. Roma 1940). Esordì come assistente di E. Frigerio al Piccolo Teatro di Milano (Re Lear, 1972). Da allora, spesso lavorando accanto a Frigerio, divenuto suo marito, ha elaborato [...] 1978) e del Fidelio di L. van Beethoven (1990) diretti da G. Strehler per il Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato con registi come N. Espert, L. Pasqual, B. Wilson, R. Planchon. Per il cinema ha curato i costumi dei film di Jean-Paul Rappeneau ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] Emmy Award, e fu responsabile delle coreografie di Gipsy (1993) di Emile Ardolino, dei cui relativi spettacoli teatrali era stato regista e coreografo nel 1954 e nel 1959.
Numerosi sono i film basati su spettacoli da lui coreografati e talvolta anche ...
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Personaggio teatrale, protagonista dei drammi Der Erdgeist (Lo spirito della terra; 1895) e Die Büchse der Pandora (Il vaso di Pandora; 1901, ed. 1904) dello scrittore tedesco F. Wedekind (1864-1918).
Dal [...] che finirà accoltellata da Jack lo Squartatore, ebbe poi molto successo negli adattamenti cinematografici, a partire da quelli di due registi tedeschi: Der Erdgeist (1922) di L. Jessner (1878-1945) e Die Büchse der Pandora (1929; Lulù - Il vaso di ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] la lunga conversazione che, ripercorrendo quasi un secolo di storia e di cultura italiana, F. ha tenuto nel 2008 con il regista M. Monicelli; sono dello stesso anno il saggio sulla pedagogia Salvare gli innocenti. Una pedagogia per i tempi di crisi ...
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PERLINI, Amelio, detto Memè
Biancamaria Mazzoleni
Attore e regista, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Ha frequentato a Urbino la Scuola del Libro, specializzandosi in cartoni [...] Gabriel Borkman di Ibsen. Nel 1979 introduce in Italia Cavalcata sul lago di Costanza di P. Handke. Debutta come regista televisivo in Cavalleria rusticana avvalendosi come attori di M. Ranieri e L. Sastri. Il ''ribelle del nostro teatro'' − come ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] uno stile che l'attore avrebbe fatto completamente suo successivamente, nell'ambito del cinema di consumo. Oltre al film d'esordio del regista, B. lavorò con Godard in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) e in Pierrot le fou (1965; Il ...
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Arthur, Jean
Francesco Costa
Nome d'arte di Gladys Georgianna Greene, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Plattsburgh (New York) il 17 ottobre 1905 e morta a Carmel (California) [...] riuscito (poi ripreso in altri film di grandi registi del periodo), quello della ragazza emancipata, determinata, , si rivela la vera anima della vicenda, quasi alter ego del regista nel guidare le azioni di Mr. Smith (James Stewart). Mentre nel ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] del nuovo Teatro delle arti, che mantenne fino al suo scioglimento nel 1943. Come direttore artistico e come regista, proponendo un repertorio eclettico e innovativo (contemporaneo o poco frequentato), operò uno svecchiamento e un'apertura del teatro ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.