Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] Lulù. Pur collaborando alla sceneggiatura di Maria Stuart (1927; Maria Stuarda) di Friedrich Feher, J. rimase soprattutto un regista teatrale, interessato alla recitazione convulsa ed espressionistica degli attori e ai giochi di luci e ombre, meno al ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] bambina cieca, sorda e muta in Anna dei miracoli, diretta da L. Squarzina, rivelando doti confermate poi con i principali registi italiani (G. Strehler, L. Visconti, O. Costa, L. Ronconi, G. Lavia, G. Cobelli, M. Castri). Dotata di un volto ingenuo ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] (1974; Non toccare la donna bianca) di Marco Ferreri, La terrazza (1980) di Ettore Scola.Solo dagli anni Sessanta i registi francesi sono tornati a coinvolgere R. in film di qualità. L'attore ha così prestato il suo volto, dall'espressione fattasi ...
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Orlando, Silvio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 30 giugno 1957. Ha toccato le corde della comicità, della malinconia e del dramma senza enfasi ma con intensità [...] ) di Moretti e un Nastro d'argento per Preferisco il rumore del mare (1999) di Calopresti.
Ha esordito in teatro con registi della scuola napoletana e in quest'ambito è stato notato da Salvatores che gli ha dato la possibilità di mettersi in evidenza ...
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Premio teatrale italiano istituito nel 1979 su iniziativa del giornalista e critico F. Quadri; il nome è un omaggio alla pièce Ubu roi (1896, Ubu re) di A. Jarry. Ogni anno il premio riconosce l’eccellenza [...] di registi, scenografi, attori e costumisti ed è una vetrina importante per i professionisti italiani; a partire dagli anni Duemila viene regolarmente assegnato anche al miglior spettacolo straniero presentato in Italia. Quadri ha poi fondato la casa ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] suo lavoro teatrale, e Il grido della terra (1949). Tra le collaborazioni di maggior rigore espressivo, vi fu quella con il regista e attore Germi, per il quale realizzò le sceneggiature di In nome della legge (1949), Il cammino della speranza (1950 ...
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Scenografo, costumista, pittore italiano (Genova 1921 - ivi 2007). Diplomatosi all'École des beaux-arts di Losanna, debuttò come scenografo nel 1947 in Lea Lebowitz di A. Fersen, del quale rimase collaboratore. [...] Artista eclettico e infaticabile, ha lavorato con registi come F. Enriquez, G. De Bosio, A. Trionfo, L. Squarzina, rivelando un singolare talento in qualsiasi genere di repertorio. Molto attivo anche nel teatro lirico, ha realizzato insieme a G. ...
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Scenografo italiano (n. Macerata 1943). Sostenitore di una estetica del ‘meraviglioso’, si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà che ha sfiorato talvolta la trasgressione storica, rivoluzionando [...] il panorama della scenografia cinematografica dapprima in patria, al fianco di registi come P.P. Pasolini e F. Fellini, e poi fuori dai confini nazionali. Intuizioni geniali come il labirinto verticale in Il nome della rosa (1986) di J.-J. Annaud, la ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] , in cui è un disincantato Ciceruacchio) e La Carbonara (2000, nella parte di un cardinale), mentre nel 1987, sempre per il regista, era stato Ponzio Pilato in Secondo Ponzio Pilato. Nel 1971 fu il ruzantesco Nale di La Betìa, ovvero nell'amore per ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] e En haut des marches (1983); l'André Téchiné di Le lieu du crime (1986; Il luogo del crimine). Da ultimo François Ozon, regista affermatosi alle soglie del Duemila, che l'ha impiegata in Huit femmes (2002; 8 donne e un mistero): otto donne, ciascuna ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.